Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] d’Italia Gli Albanesi vennero in Italia meridionale a varie riprese dalla metà del sec. 15°. Le zone di maggiore immigrazione furono Calabria e Sicilia. Con l’intensificarsi dei rapporti tra l’Albania e il Regno, Giorgio Castriota Scanderbeg inviò ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] , mentre è stato relativamente basso il numero degli emigrati verso l’estero; attualmente la regione è meta di immigrazione straniera (38.582 presenze nel 2005). La dinamica demografica regionale è ormai in equilibrio, ma è caratterizzata da ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] frontiere degli Stati dell'Est, cominciarono ad affluire cittadini di quei Paesi, particolarmente numerosi i polacchi.
Nel 2003 gli immigrati dalla Turchia ammontavano a circa 2 milioni; si calcola che poco meno della metà di essi fossero di etnia ...
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Malta
Anna Bordoni
Francesca Socrate
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Europa meridionale. La popolazione (378.132 ab. al censimento del 1995; 402.000 a una stima del [...] effettivo dell'UE. La prossimità geografica di M. alle coste dell'Africa settentrionale, rendendola una meta privilegiata dell'immigrazione clandestina verso l'UE, aprì nel Paese gravi tensioni che esplosero nel 2005 in una serie di manifestazioni ...
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Lima
Katia Di Tommaso
Tra le Ande e il mare
Un nobile e glorioso passato di capitale coloniale, che l’aveva resa una delle città più ricche del mondo, si confronta a Lima con un presente di industrializzazione [...] e demografico: chiese e palazzi barocchi, grattacieli ipermoderni, e tutt’intorno le barriadas di cartone e lamiera che i contadini immigrati costruiscono in una notte
L’antica capitale di un continente
Lima, oggi capitale del Perù, è una delle più ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il capoluogo di una provincia sotto il governo di un viceré. L’enorme addensarsi della popolazione, specie per l’immigrazione di un numeroso proletariato provinciale, impose già allora il problema demografico ed edilizio, cui i viceré cercarono di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’E. orientale, avendo come mete principali Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito e Belgio; più di recente, una consistente immigrazione dall’Est europeo e soprattutto da numerosi paesi del Terzo Mondo ha interessato in varia misura tutti gli Stati ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Cisgiordania e a Gaza.
Tra i primi letterati che esprimono nelle loro opere sentimenti patriottici e dissenso per la crescente immigrazione sionista nel paese, si ricordano il poeta I. Ṭūqān, gli scrittori K. Baydas con il romanzo al-Wārith («L’erede ...
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(V, p. 876; App. III, i, p. 200; IV, i, p. 221; V, i, p. 305)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevato tasso di accrescimento annuo [...] dell'esecutivo (giugno 1995).
A causa del persistente stato di disordine (nel marzo 1996 un attentato contro immigrati del Bangla Desh venne attribuito dalle autorità a gruppi terroristici sciiti) vennero intensificati gli arresti, le detenzioni ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] circa 8 km (Green Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, soprattutto, per favorire il decentramento dall’area nucleare della conurbazione, a partire dal 1952 è iniziata la ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...