POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] collegamento privilegiato tra due macroeconomie – l’Occidente latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi dall’imperatore germanico Lotario III nell’ottobre 1136 aveva garantito ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] gli studi umanistici, divenendo dotto nelle lingue greca e latina.
Secondo i biografi scrisse diverse opere, tra le quali sua relazione sottolineando le difficoltà interne e internazionali dell'imperatore e del re dei Romani, dalle quali la ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] de Cépoy fu la mossa finale compiuta da un'eterogenea alleanza, cui partecipava anche Venezia, mirante a ricreare l'Imperolatino d'Oriente. Le istruzioni inviate dal governo della Serenissima al D. accennano tra l'altro a trattative condotte assieme ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] con cui confrontarsi nello scacchiere europeo, tra papato rampante e Imperolatino languente in Oriente, bensì soprattutto una componente religiosa e culturale del suo Impero, in ciò che rimaneva della civilizzazione ellenofona così fiorente, sino ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] lo stesso B. nel 1901 con la pubblicazione in latino della tesi presentata alla Facoltà di Lettere della Sorbona: 1898 del saggio su Castel del Monte e gli architetti francesi dell'imperatore Federico II, effettuata da M. D'Ayala. Essa fu oggetto di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] al G., il quale apparteneva a una famiglia considerata latina, ma che si sarebbe poco dopo schierata con la soccorso di quest'ultimo, proclamatosi nel gennaio di quell'anno imperatore, ma contrastato dalle forze guelfe della penisola. La baronia ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] lei si tratta, o non piuttosto della moglie dell'imperatore romano Antonino Pio) il personaggio celebrato nelle Stanze sopra 1859, p. 853b). Analoghe espressioni di dolore levarono in latino B. Buccarini (In obitu Luciae Faustinae Mancinae Romanae, ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] il G. ebbe l'occasione di trattare un prestito per l'imperatore: ai primi 100.000 scudi, somma cui contribuì anche il Ercole Barbarasa (Roma, A. Blado, 1548), e nel 1563 un'ode latina di Publio Francesco Spinola.
Fonti e Bibl.: P.F. Spinola, Opera, ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] Roma è all’inizio storia di una polis, poi storia di un impero a vocazione globale; se la seconda tesi finisce per identificare in modo pari tempo è integrativo, perché le genti di radice latina sono più numerose, perché la struttura feudale, ove più ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] di Federico II, a causa del comportamento da lui tenuto nei confronti dell'arcivescovo latino di Nicosia, poco dopo la partenza dalla Siria nell'estate del 1229. L'imperatore fu irritato anche dal rifiuto opposto da G. alla consegna di una certa ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...