ODDONE I (Eudes) conte di Parigi
Giuseppe Martini
Figlio di Roberto il Forte, s'acquistò fama e prestigio nella difesa di Parigi assediata dai Normanni (886). Dopo la deposizione di Carlo il Grosso [...] e il definitivo smembramento dell'imperocarolingio, egli fu prescelto dai signori come re dei Franchi occidentali, e fu incoronato a Saint-Corneille di Compiègne il 29 febbraio 888. Tale avvenimento portò alla formazione d'un partito, per così dire, ...
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. Dicesi accomandato chi è entrato in rapporto d'accomandazione con un signore: l'accomandato chiamasi vasso o vassallo, il signore senior o dominus. L'accomandazione è uno degli elementi del rapporto [...] 'arma o un altro oggetto. Per lungo tempo questo rapporto rimase circoscritto nella sfera del diritto privato, ma più tardi, nel periodo delle interne discordie dell'imperocarolingio, acquistò grande importanza, e ne ebbe origine il sistema feudale. ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] Merovingi, apparve il pericolo normanno.
L'anno stesso della battaglia di Fontenoy-en-Puisaye, che segnò lo sfasciarsi dell'imperocarolingio (840), i Normanni risalgono il corso della Senna, e il 12 maggio 841 attaccano Rouen. Gli sforzi di Carlo ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] il modello franco, in contee. Il nome stesso di "Alamanni" fu sostituito con quello di "Svevi".
Nel 917, dopo lo sfacelo dell'imperocarolingio, un feudatario svevo, Burchard, si proclamò duca e fu riconosciuto dal re Enrico I.
Nel periodo degli ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] per la storiografia l'età d'oro della concezione "cristiana" è l'età posta fra la dissoluzione dell'imperocarolingio è il primo affermarsi delle nuove nazionalità - francese, italiana, ecc. -; l'età precisamente contrassegnata dall'affermarsi del ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] a cui corrisponde una promessa di fedeltà, che implica l'obbligo militare, e si dice vassallaggio. Con la decadenza dell'Imperocarolingio, dopo Carlomagno, e con la necessità di una pronta e costosa difesa militare, si manifesta presso tutti i regni ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] col suo nome. Valido propagatore di questa riforma, che dalla Francia si estese poi a tutti i maggiori territorî dell imperocarolingio, fu il monaco Alcuino che dello scrittorio del monastero di S. Martino di Tours, dove si ritirò nei suoi ultimi ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] la costa anconetana, la piccola rivale di Venezia, che già nel 1291 dichiara nemici i Fiumani. Allo smembrarsi dell'Imperocarolingio, Fiume viene a trovarsi insieme con Castua, Apriano e Moschiena sotto la potestà dei vescovi di Pola; dai vescovi ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] romana, l'antica Genava fu dapprima in dominio dei Burgundi; poi, dal 534, passò in potere dei Franchi. Alla dissoluzione dell'imperocarolingio, fu inclusa nel regno di Borgogna. Verso la fine del sec. X, si ha menzione di conti del Genevese, i cui ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] Carlo il Calvo al cognato Bosone (876). Nuove marche non si ebbero che con lo sfasciamento dell'imperocarolingio nel l'888. Fu allora che, a difesa del confine nord-occidentale e settentrionale furono istituite da Guido due nuove marche, quella ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...