MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] a.C., con il consolidarsi degli imperi iranici a sud e delle società dei nomadi allevatori a nord, la M otcet o rabote xiv otrjada Ju Take po izučeniju Kul'tury pervobytnoobščinuyh epohi medi i bronzy v 1952 godu, in Trudy JUTAKE, 7 (1956), pp. ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] su quello della produzione civile, la valorizzazione dei territori conquistati dall'Impero.
Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, di produzione verso imprese esterne ha raggiunto valori medi del settore oscillanti intorno al 15% negli anni ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] contraddistinto la storiografia dei due ultimi decenni e il fatto che la caduta dell'impero d'Occidente abbia ormai equestre, membri dell'amministrazione centrale o periferica, quadri medi e alti dell'esercito, nonché quelle concernenti gli esponenti ...
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POMERANIA (ted. Pommern; polacco Pomorze "lungo il mare"; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
Provincia della Prussia che si affaccia al Baltico per 450 chilometri dal confine col Meclemburgo [...] massima parte nelle mani di grandi e medî latifondisti; il 55% dei terreni forma infatti dei possessi di oltre 100 ha. L' dignità, assegnò a essi la Pomerania come feudo dell'impero, subordinandoli, come vassalli, al margravio di Brandeburgo. ...
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TIGRANE (arm. Tigran)
Almo Zanolli
La tradizione identifica T. I col compagno di Ciro e a lui fa risalire la fondazione di Tigranocerta. In realtà il primo re armeno di cotesto nome dev'essere considerato [...] rinomato scrittore (Plutarco). Ma l'impero era una riunione di popoli senza di arceri albani, fanti iberi, cavalieri medi e arabi, mercenarî greci. T., contare sulla fedeltà degli alleati né sulla disciplina dei vinti, eppure l'orgoglio gl'impedì di ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Occhieppo Superiore (Biella) il 6 novembre 1792, morto a Torino il 13 luglio 1867. Seguiti gli studî medî a Biella, ad Alessandria e a Casale, [...] di Montmartre. Alla restaurazione optò per il servizio dei re di Sardegna: fu a Conflans (ora Albertville , dove costruì alcune opere già da lui progettate al tempo dell'impero, quindi (1818) a Torino, attendendovi a lavori stradali (Rivoli- ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] mette in una crisi irreversibile i ceti medi legati a forme e tecniche produttive obsolete sostenne che nel dispotico Impero zarista bisognava formare precipitata alla fine degli anni Ottanta con il crollo dei regimi dell’Europa dell’Est, cui ha fatto ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] economicamente insicuri, contadini medi, universitari nazionalisti), non diedero alla NSDAP più del 43,9% dei suffragi.
b) L'attività politica della NSDAP
L quali apparivano sacre e inviolabili nel capillare impero che si erano costruito in tutti i ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] . Godeva del consenso della monarchia, della classe dirigente, dei ceti medi e della Chiesa. Ma il suo proposito di costituire alla grandezza dell’antica Roma. Il duce sognava un nuovo Impero Romano, ma le risorse del paese e del regime non ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] dell'impero, non vi fossero grandi possedimenti: la situazione più diffusa era quella di piccoli e medi possessores di una delle aree più intensamente urbanizzate di tutto l'impero, gelosa dei suoi culti e delle sue tradizioni civiche di stampo ...
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