(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] l’iniziativa si andò sempre più concentrando nelle mani diRoma, che, di fatto se non di diritto, sul principio del 4° sec. aveva una e da vari imperatori, finché l’editto di Caracalla, concedendo la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] di Los Angeles (1932) e primatista mondiale nei 1500 m; L. Berruti, vincitore delle Olimpiadi diRomaImpero e anglo-americana (1812-14). Tuttavia, già nel 1792, l’Assemblea legislativa francese ne propose l’abolizione, decretata poi dal Congresso di ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] funzioni.
Storia
Ciascuno dei due supremi magistrati diRoma antica, che furono creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica e che continuarono, con limitate funzioni, durante tutto l’Impero. L’istituzione fu privilegio dei patrizi, fino ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] impero zarista, dovette rivedere le sue posizioni panserbe e accordarsi (patto di Corfù, 20 luglio 1917) con il comitato iugoslavo di A. Trumbić per la creazione di Iugoslavia dal revisionismo magiaro e col Patto diRoma (27 genn. 1924) regolò con l ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] , A. fu avversaria diRoma nel 4° e 3° sec. a.C., poi sua alleata contro i Galli e nella lotta contro Annibale; divenne municipio al tempo della guerra sociale e colonia sotto l’Impero. Era celebre per la produzione di mattoni e di ceramica ( vasi ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] anno O. morì. Debole e irresoluto imperatore, benché animato da buone intenzioni e autore di leggi che contribuirono a facilitare il risollevamento economico dell'Italia e la rinascita diRoma dopo il sacco di Alarico, fu un sovrano troppo inferiore ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] Angiò, con il papa e con il re di Francia. Poté pertanto cingere a Roma la corona imperiale il 29 giugno 1312 solamente dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regno di Napoli e la Sicilia, rotti gl'indugi, nonostante una nuova minaccia di ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] e attribuì alla figura imperiale carattere divino, sul modello asiatico. Sotto di lui la città diRoma fu munita della possente cinta di mura che prende il suo nome.
Vita e attività
Imperatore romano dal 270 al 275 d. C. Nacque da umile famiglia ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] sesterzi e mezzo. Durante l’impero, diminuì la percentuale argentea del d., in un primo tempo di ottima lega, e giunse a Tipologicamente, il d. più antico ha sul diritto l’effigie diRoma e sul rovescio quella dei Dioscuri, poi si sostituirono varie ...
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Storico greco diRoma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] Dione Crisostomo che per primo portò il cognome di Cocceiano), figlio di Cassio Aproniano, alto funzionario dell'impero, fu educato a Roma dove presto divenne senatore. Amico di Pertinace, poi di Settimio Severo, raggiunse in breve i più alti ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...