WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] ad occidente, ma 4 volte minore della Baviera, suo vicino d'oriente. A S. s'affaccia sul Lago di Costanza.
A somiglianza libere e bassa nobiltà, che fu caratteristica del Sacro RomanoImpero.
La contea s'indebolì in seguito alla divisione avvenuta ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatoreromano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] appoggio di tutte le provincie asiatiche e dei re vassalli d'Oriente. Egli tenne con Muciano a Berytus il consiglio di , pp. 71-74; M. Rostovzev, Storia econ. e soc. dell'ImperoRomano (ed. ital.), Firenze 1933; passim; A. Ferrabino, L'Italia romana, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] popolo, atto fondamentale nell'accesso degli imperatoriromano-bizantini, cui dovevano seguire le Laudes, ., CII, coll. 1023-1036; tra esse la lettera alle Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799 ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] propria figlia Berta e uno dei figli di Romano I Lecapeno, imperatore a Costantinopoli. Questi era intenzionato a nominare di Costantinopoli suscitò le accese proteste della Chiesa d'Oriente. Prima che i legati pontifici partecipassero - come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la teneva sospesa fra l’Oriente, al quale apparteneva la sua Così, per le Decades dalla caduta dell’imperoromano in poi egli nota che dopo Orosio proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] imperiale di tradizione romano-bizantina alla monarchia quale la Russia zarista, ossia in un grande impero che aveva imposto il dominio russo su più di G., Come cambia la Cina. Nazione d'Oriente, nazione d'Occidente: scontri di mondi o integrazioni di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] nel 363 d.C. – e che avrebbe continuato a influenzare la forma dell’Imperoromano tardoantico nel Elena entrò chiaramente in conflitto con il vescovo Eustazio di Antiochia, di orientamento antiariano, il quale poco più tardi fu deposto: Ath., h. Ar ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Pavan, La battaglia di Adrianopoli (378) e il problema gotico nell’imperoromano, in Studi Romani, 27 (1979), pp. 153-165, ora Église d’Orient, in Poteri religiosi e istituzioni, cit., pp. 253-287, in partic. 258-262; G. Shurgaia, Santo imperatore, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] barbari prestano servizio a diversi livelli nell’Imperoromano tra la fine del III secolo d.C. e l’inizio del IV vittoria su Licinio nel 324 e la sua morte nel 337, viaggia in Oriente forse una sola volta, peraltro per un lasso di tempo molto breve: ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] capo dell'organizzazione religiosa, e tale era appunto l'imperatoreromano, da sempre anche pontefice massimo; perciò, una Restava, è vero, nel pieno della sua autorità l'imperatored'Oriente, ma il suo peso politico solo marginalmente si faceva ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...