DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] l'osmosi culturale tra Oriente e Occidente. Si deve con ogni probabilità all'invasione di Turchi selgiuqidi, nel sec. 11°, Const., III, 3); la volontà di distinguersi e contrapporsi all'Imperoromano trova riscontro nella sostituzione, operata dallo ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] e l'Occidente. 1181-1312, a cura di G. Rosso, in BSSS, LXXII, 1913; Gli atti della Società del Popolo di Asti dal , 1890, pp. 297-512; id., Appunti sulla storia di Asti dalla caduta dell'imperoromano sino al principio del X secolo, Venezia 1891; N. ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] Occidente.Nei ritratti monetali di Costantino il Grande appare un tipo di elmo romano particolarmente sfarzoso, decorato con il monogramma di Tarda Antichità e poi come fondatori di regni eredi dell'Imperoromano, svilupparono la loro civiltà sotto l ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] Imperoromano, accanto a Carnuntum (od. Bruck an der Leitha), nell'Austria Inferiore, venne fondata Vindobona, come secondo campo militare e sede di guarnigione di provenienti dall'Occidente, dalla Baviera e dalla Svevia a N del lago di Costanza, ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] romanodi G., ancora riconoscibile, aveva una lunghezza di m. 320 e una larghezza massima diimpero carolingio, restaurò tuttavia la vetusta cattedrale di Aquileia e nel sinodo di Mantova dell'827 tentò di tra Oriente e Occidente, in Storia dell ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] , ivi, pp. 17-21 nrr. 94-97; C.M. Maiocchi, Maestro di San Bassiano, ivi, pp. 89-91; S. Jorio, Lodi Vecchio (Laus Pompeia). L'organizzazione urbanistica, in Milano capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, p. 169; G. Cantino ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] – dove il Sole nasce – erano poste le città dei vivi, mentre a occidente – dove il Sole tramonta e quindi, secondo gli Egizi, muore – vi traccia di tale schema.
La concezione dello spazio urbano nell’alto Medioevo
Con la caduta dell’ImperoRomano e ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] di rame e di bronzo, monili d'argento e d'oro, e questa antica pratica, artigianale e artistica, si trasmise nei secoli dall'ImperoRomano fine del 14°secolo) testimoniano il perdurare di questa tecnica in Occidente nell'età classica e per tutto il ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] venire concepita come fenomeno storico (si pensi all'imperatore, germanico ma nello stesso tempo successore di quello dell'Imperoromano, alla sinagoga simbolo dei perfidi ebrei uccisori di Cristo, mentre contemporaneamente i personaggi dell'Antico ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] Gotico duecentesco.L'arte b. esercitò in Occidente l'ultima, vasta influenza sulla pittura italiana del pp. 39-61; ImperiRomano e Bizantino, regni barbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, a cura di E. Ercolani Cocchi, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...