Storico italiano dell'antichità (Catania 1916 - Roma 1987); prof. univ. di storia antica dal 1948 a Catania e, dal 1963, di storia romana nell'univ. di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1973). Si è occupato [...] stato repubblicano (1945), Introduzione alle guerre puniche (1947), Fra Oriente e Occidente (1947), Aspetti sociali del quarto secolo (1951), Trattato di storia romana (L'imperoromano) (1956), Il pensiero storico classico (3 voll., 1966), Vico, l ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] erede dei Cesari, la legittimità dell’incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III e la conseguente creazione di un nuovo Imperoromano in Occidente. Ancor più emblematico, rispetto all’incoronazione di Carlo Magno, è il caso dell’incoronazione ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a rassomigliare, in effetti, molto più a quella del basileus di Costantinopoli che a quelle dei sovrani dell’Europa romano-germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’imperoromano d’Occidente e la grande ripresa italiana ed europea intorno al ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Imperoromano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose costruzioni e gli allestimenti ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] a Occidente mentre attua le difficili politiche del periodo che conduce alla battaglia di Crisopoli, ma l’esito della guerra con Licinio porta sotto il suo controllo la vasta area dell’Oriente romano. Un Impero orientale pieno di alleati di Licinio ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , dalla perdita delle province e dalla scomparsa stessa dell’Imperoromano d’Occidente (sopraggiunta nel 476 secondo la Chronica di Marcellino Comes, un membro dell’entourage illirico di Giustiniano), questa attribuzione acquista un rilievo nuovo via ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , con il suo lavoro sulla History, a esporre l’andamento della storia della caduta dell’Imperoromano d’Occidente fino alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Negli anni successivi e sotto l’influenza degli avvenimenti rivoluzionari in Francia ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] dell’Imperoromanodi quel tempo per come esso emerge dagli scritti degli storici di quel di Costantino alla corte di Diocleziano a Nicomedia, mentre il padre Costanzo governava in Occidente ed era ora capostipite di una seconda, grande famiglia di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] spingono verso ovest perdono la propria coesione sociopolitica, l'Occidente subisce dopo il crollo dell'Imperoromano una profonda trasformazione nel corso della quale la città-Stato cessa di essere il fulcro dell'ordinamento politico e la classe dei ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] una lenta e continua trasformazione. Nel 476 l'ImperoRomano d'Occidente perse la sua forza e venne sopraffatto, i semi venivano messi in piccole buche fatte con la punta di un bastone di legno e ricoperti. La terra non apparteneva mai a una sola ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...