Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] carica di notaio della Camera Capitolina. Dopo il rientro a Roma nell'estate del 1344, resosi sempre più popolare e guadagnatosi miti universalistici medievali di Impero e Chiesa verso ideali, più moderni, di un Impero che avesse nel populus romanus ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] quanto alleati, si erano stanziati nelle province di confine dell'Impero. Fu questo il caso degli ostrogoti, il cui re Teodorico mantenuto in vita le istituzioni e le leggi di Roma, cercando la collaborazione dei nobili romani; agli ostrogoti era ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] ad Aquisgrana, ebbe poi (818) il governo d'Italia dove si recò nell'822 e dove l'anno dopo, a Roma, fu consacrato solennemente imperatore da Pasquale I. Tornato in Italia nell'824, vi emanò la famosa constitutio romana, con cui riconfermava l'obbligo ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] Innocenzo III nel 1201, grazie alla rinuncia ai diritti dell'Impero sul ducato di Spoleto, sull'esarcato e sulla marca del rivale. Nel 1209 cinse anche la corona imperiale a Roma, ma la controversia sul regno di Sicilia condusse ben presto ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] i Sudeti e, successivamente, Praga (marzo 1939). Concessioni fece anche all'Italia, riconoscendo l'impero d'Etiopia e compiendo un viaggio a Roma nel gennaio 1939. Ma di fronte all'incalzare delle iniziative tedesche, concesse garanzie alla Polonia ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] dallo zar bulgaro Giovanni Alessandro Šišman; quindi si recò a Roma e poi ad Avignone, per stabilire le modalità dell'unione 'Europa occidentale, a Murad I, si associò al trono dell'Impero, ormai ridotto a un simulacro, il figlio minore Manuele. Ne ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] diocesi. Eletto pontefice (dic. 1048) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal in Germania e in Italia, dagli interessi contrastanti dell'Impero. Poco fortunata fu la sua politica nei confronti dell ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] de' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione (1601) che infranse i suoi disegni sul Saluzzese, offrì aiuti all'Impero contro i Turchi e procurò il matrimonio del figlio, il futuro Cosimo II, con Maria Maddalena d'Austria (1608). Il potenziamento ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1516-56) per l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’ contro il potere temporale (Diálogo de las cosas ocurridas en Roma, 1527, di A. de Valdés) e lo stesso antiluteranesimo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] raggiunto dalla vita municipale. Intensa la vita culturale: l’A. è per Roma una fucina di letterati, giuristi, magistrati, imperatori; una sorta di riserva della latinità nella lotta di Roma contro l’Oriente. 30 a.C. L’Egitto cade sotto il dominio ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...