produzione
Giulia Nunziante
Materie prime, lavoro e capitale si trasformano in beni e servizi
L’offerta di beni e servizi sul mercato è generalmente assicurata dalle imprese. Queste trasformano – e [...] tempo, acquistando più o meno materie prime e assumendo o licenziando lavoratori. Il capitale fisico comprende gli impianti, i macchinari e le attrezzature utilizzati dall’impresa nella produzione; per modificarne le quantità essa deve realizzare ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] l'altro, la sede della Confindustria a Roma e, a Genova, quella della società Italimpianti, e nel settore degli impianti industriali e commerciali, per la stessa G. Costa fu Andrea, il complesso industriale di Vignole Borbera. In campo armatoriale ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] altri elementi come l'alluminio, il molibdeno e il titanio; questi acciai sono impiegati nella produzione di aeromobili e negli impianti di arricchimento dell'uranio.
2. Metalli leggeri e loro leghe. L'alluminio, il magnesio e il titanio sono metalli ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] nostro mare come "una grande via d'acqua usata per trasportare materie prime sulle sue coste, dove si localizzano molti impianti industriali pesanti e terminali di oleodotti" (v. Fumagalli, 1998, p. 105) rende bene l'idea. Le coste mediterranee, pur ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] piani composto da otto grandi locali, era dotata, una decina d'anni dopo, di circa 200 telai, oltreché di un proprio impianto per la produzione di energia elettrica a scopo di illuminazione, e dava lavoro a circa 130 operai.
Nel giugno del 1898, dopo ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] una società di cui affidò la gestione ai figli Ettore e Attilio. Con la stessa ragione sociale (Ditta Candiani e C.), impiantò le officine di Barletta, su un'area di 20.000 mq circa, destinate alla produzione di acido tartarico.
Lasciata la direzione ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] singolarmente. Propugnò la cooperazione anche per la trasformazione della barbabietola da zucchero, una lavorazione che richiedeva impianti di ingente impegno finanziario. Cercò invano, però, di unire le volontà per raccogliere i capitali necessari ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Frua & Banfi, con sede in Legnano, che si dotò immediatamente di telai Jacquard e, in seguito, anche di un moderno impianto per la filatura.
Con l'inizio del nuovo secolo anche la Società in accomandita De Angeli & C. si trasformò in società ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] impegnava a inviare almeno cento coloni, tra liberi e schiavi, a provvedere alla difesa della zona, costruire mulini e impianti per la lavorazione dello zucchero e del cotone, e a versare una parte dei prodotti al donatario della capitania. Purtroppo ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] toscana, p. 233), si trasformò in una società anonima, con un capitale di 2.200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta consistenza della Toscana. Lo stabilimento della montagna pistoiese, che si avviò in quegli anni ad una ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...