DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato fu l'unico riconosciuto, ma all'imputato vennero accordate le attenuanti per aver "combattuto contro i tedeschi". Nell'agosto del 1948 ebbe un primo attacco di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Verona nonché patrizio veneziano Luigi Lippomano, dell'"occupatio" della giurisdizione temporale e spirituale, del patriarca - l'imputato colpevole agli occhi di Roma. È con la sistematica progressività della sua ingerenza che la "maiestas regia a ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] della politica estera anch'esso non più che tanto in regola. Di fatto strattonate le regole. E se ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e non alla ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] percosse durante gli interrogatori. Il 28 maggio 1971 la seconda Corte d’assise di Milano assolse con formula piena gli imputati dagli attentati del 25 aprile alla Fiera e alla Stazione centrale, che implicavano il reato di strage, ma li condannò ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] all'istanza ecclesiastica di un'accusa di eresia rivoltagli dal vescovo di Pola - solo la soluzione di quest'imputazione consentiva di passare all'esame delle altre lagnanze, come dimostra il sinodo successivo. La devianza riguardava all'apparenza ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] -in-alto' (è peculiare eccezione il modello tedesco, di cui stiamo per dire e che, non a caso, sarà imputato di drammatica anomalia). E, salvo le stesse sopravvivenze simboliche, che si manifestano nella recinzione da stagionatura (ma sono prive di ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] pazzia, una mancanza che precedentemente era stata attribuita ai cristiani92 e che i cristiani tradizionalmente avevano imputato agli eretici93.
Prima di Costantino, Diocleziano aveva fatto ricorso alla retorica della violenza e alla terminologia ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] del compianto maestro, alla stesura del quarto volume della Storia di Roma84.
Nonostante tutte le critiche e i giudizi errati imputabili alle condizioni dell’epoca, l’opera di Seeck è ancor oggi considerata come l’opera più importante del suo tempo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Canzone del pregio, il C.chiede al podestà di controllare i notai, e ai notai di "non scritte mutare") e alcuni imputati, in attesa di processo, approfittando di un tumulto, vanno a "stracciare" i loro incartamenti processuali (I, 16); nel 1299, il ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] la contrapposizione della natura o della ragione alla storia, fu ben lontana dall'atteggiamento astorico o antistorico convenzionalmente imputato ad essa. Nella sua ottica la storia, che aveva visto trionfare l'irrazionale e quindi il male, avrebbe ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....