Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] che il tempo è scaduto, (“venite o benedetti dal Padre mio - Andatevene maledetti”). A destra della porta è l’inferno, incarnato da Satana con il traditore Giuda sulle ginocchia e i reprobi nell’abisso; sul lato opposto gli eletti, suddivisi in due ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] , nell'arco di alcuni decenni essa era divenuta, per usare le parole di Gauss, la "regina della matematica", l'incarnazione del nuovo modello della matematica pura esplorata "per l'onore dello spirito umano". "La teoria dei numeri", scrive nel 1859 ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] strumento, il quale non è un prolungamento dei sensi, ma nell’accezione più forte e più letterale del termine, incarnazione dello spirito, materializzazione del pensiero» (Études d’his-toire de la pensée philosophique, 1961; trad. it. Dal mondo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] Trinità e a Dio, il secondo prendeva in considerazione la Creazione e la caduta, il terzo si occupava dell'Incarnazione, della Redenzione e delle virtù, e il quarto concludeva l'opera con la trattazione dei sacramenti.
Probabilmente fu Alessandro ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] l'unico episodio della storia francese a elevare a dogma la salute pubblica, esso abbia finito con il rappresentarne l'incarnazione.
Il giacobinismo non ha quindi inventato nulla? L'elemento al quale, paradossalmente, oggi non si pensa più quando ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] un’eco assai lunga, per le sue istanze di riforma “nel mondo” si orienterà sempre più verso la valorizzazione dell’incarnazione di Cristo e dell’umanità della sua figura; orientamento che ritroveremo sotteso non solo ad alcune scelte ereticali, ma ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] col precedente mondo politico cittadino: si colpiscono allora quelle persone (magnati) che la communis opinio considerava come la malvagia incarnazione di un periodo ora condannato in blocco e che agli occhi di tutti erano considerate come l'immagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Juan de la Cruz è considerato da non pochi studiosi di spiritualità il più importante [...] collegio dei Carmelitani scalzi. L’anno successivo santa Teresa lo richiede come confessore nel monastero delle Carmelitane dell’Incarnazione ad Avila, dove soggiornerà sino al 1577. A seguito degli amari contrasti sorti per questioni di potere fra ...
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Ficino, Marsilio
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, [...] anch’esso subito volgarizzato – furono quelli del discepolato platonico di Lorenzo il Magnifico, salutato da F. come l’incarnazione del reggitore-filosofo auspicato da Platone. Lorenzo, tuttavia, già nel 1476 si allontanò dal suo maestro F., il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Darmstadt nasce alla fine degli anni Quaranta, identificandosi soprattutto [...] ad Arnold Schönberg (1874-1951) e che trova, dopo la seconda guerra mondiale, il proprio tempio e la propria incarnazione nella straordinaria esperienza della scuola di Darmstadt.
Disperata, perché giusto alla fine degli anni Cinquanta, con le nuove ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...