Vedi Pakistan: squilibri etnici e tensioni religiose dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
Al momento della Partition, nel 1947, il Pakistan era composto da due distinte aree geografiche, divise da circa [...] , volti a imporre la propria interpretazione. Le violenze hanno preso di mira non solo le minoranze religiose (cristiani e indù, che costituiscono circa il 3% della popolazione), ma anche gruppi che si considerano musulmani, ma che sono tuttavia ...
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Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] e, su questo fronte, può dar voce ad aneliti similari espressi da altri responsabili religiosi, cristiani ma anche musulmani, indù ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore Benedetto ...
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Vedi Sri Lanka dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo Sri Lanka, paese insulare dell’Oceano Pacifico, ha raggiunto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1948 e, a tutt’oggi, è parte del Commonwealth. [...] I Tamil indiani sono invece radicati nel distretto centro-meridionale di Nuwara Eliya, dove risiedono pochissimi buddisti e molti indù. A Colombo e Gampaha, i distretti più densamente popolati, e a Kurunegala abitano, invece, circa cinque milioni di ...
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Vedi Singapore dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Città-stato costituita da un’isola maggiore e una cinquantina di isole minori, Singapore è uno dei paesi più ricchi al mondo, grazie alla sua [...] la presenza maggioritaria della fede buddhista, con minoranze musulmane (circa il 14%, corrispondente alla comunità malese), cristiane e indù. Singapore ha quattro lingue ufficiali: inglese, malese, mandarino e tamil. A livello educativo il paese, il ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] e, su questo fronte, può dar voce ad aneliti similari espressi da altri responsabili religiosi, cristiani ma anche musulmani, indù ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore Benedetto ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] , si distingue una società civile concentrata sulla lotta alla povertà, la microfinanza e il self-help. Le culture buddiste, indù e soprattutto confuciane, con il loro accento sull’idea di ordine sociale, insieme alla permanenza di regimi autoritari ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] dell’India britannica ha dato origine nel 1947 a India, Pakistan e Bangladesh, con violenze settarie e religiose tra musulmani e indù, provocando lo spostamento di 12,5 milioni di persone e centinaia di migliaia di morti. Nel 2010 erano presenti 5,4 ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] fondatore. Esso in realtà più che una religione è all'origine una compiuta visione cosmologica di un intero popolo, quello indù. Se di religione possiamo parlare nell'induismo è solo nell'accezione del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] Kant a introdurre in Germania il concetto di 'razze' distinguendone quattro: bianca, negra, mongolica o calmucca, indù o indostanica (Von der verschiedenen Racen der Menschen, 1775), ma senza conferirgli ancora alcuna connotazione razzistica.Già in ...
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indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.