Unionist muslim league
(noto come Unionist party) Partito politico dell’India britannica. Espressione degli interessi di ricchi proprietari terrieri e contadini benestanti musulmani, indù e sikh del [...] Panjab, che dominò la politica provinciale tra gli anni Venti e i primi anni Quaranta, spesso in opposizione a M.A. Jinnah. Nel 1937 guidò un governo di coalizione in Panjab; dopo il 1947 confluì nella ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] distruzione da parte della folla, nel 1992, della moschea eretta in epoca moghul ad Ayodhya, il luogo in cui la tradizione indù colloca la nascita di Rama, una delle più popolari incarnazioni di Vishnu.
Si tratta di fondamentalismo? La tesi è stata ...
Leggi Tutto
Donna politica indiana di origine italiana (n. Lusiana, Vicenza, 1946). Nel 1968 ha sposato Rajiv Gandhi, figlio del primo ministro indiano Indira Gandhi. Dopo l’omicidio del marito, avvenuto nel 1991 per [...] contro i 187 del partito Baharatiya Janata del primo ministro uscente Atal Behari Vajpayee. Dopo le polemiche dei nazionalisti indù che la osteggiavano per le sue origini straniere, G. ha rinunciato all’incarico di capo del governo, affidato poi ...
Leggi Tutto
Condottiero indiano e primo re maratha (n. Shivneri, Junnar, 1627/1630-m. 1680). Figlio del comandante Shahji, iniziò la carriera giovanissimo ricavandosi una signoria nella regione di Pune (1644-55). [...] casta contadina, nel 1674 riuscì a farsi incoronare re chatrapati («signore dell’ombrello regale») secondo il rituale brahmanico. Falsando la realtà, i nazionalisti indiani hanno fatto di B. il prototipo del difensore della tradizione indiana indù. ...
Leggi Tutto
Khilafat
Movimento politico-religioso nato in India nel 1919 con l’obiettivo di indurre il governo britannico a preservare l’autorità spirituale e temporale del sultano ottomano come califfo dell’islam. [...] del K. capeggiata da uno dei fratelli Ali, Muhammad, e nel 1921 tentarono di sopprimere il movimento. Tra il 1922 e il 1924 la collaborazione con l’Indian national congress si affievolì e il K. finì per accentuare il divario tra indù e musulmani. ...
Leggi Tutto
Le relazioni tra India e Pakistan sono state conflittuali fin dall’agosto del 1947, quando il Pakistan nacque nei territori indiani divenuti indipendenti con l’intento di creare una nazione per tutti i [...] che ne è scaturito, è quella che interessa la regione del Kashmir: annesso all’Unione Indiana per scelta del maharaja indù Hari Singh che lo governava, ma con una maggioranza musulmana, il Kashmir è infatti da allora oggetto di una contesa ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] India, dove la lingua ufficiale del paese (hindi) è parlata da meno del 25% della popolazione e la stessa prevalenza religiosa indù - sulla cui base si è fondata, come si è detto, la configurazione del paese nel momento del passaggio all'indipendenza ...
Leggi Tutto
Vedi Pakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Pakistan, ufficialmente Repubblica Islamica del Pakistan, è il secondo paese musulmano più popoloso del mondo, dopo l’Indonesia. La sua collocazione [...] del Kashmir: annesso all’Unione Indiana per scelta del maharaja indù Hari Singh che lo governava, ma con una maggioranza musulmana, di mira non solo le minoranze religiose (cristiani e indù, che costituiscono circa il 3% della popolazione), ma anche ...
Leggi Tutto
Janine Schall-Emden
È indubbio che il concetto di società civile così come spesso viene utilizzato dai media, con grande enfasi sulle organizzazioni non governative (Ong) e il terzo settore, risenta di [...] , si distingue una società civile concentrata sulla lotta alla povertà, la microfinanza e il self-help. Le culture buddiste, indù e soprattutto confuciane, con il loro accento sull’idea di ordine sociale, insieme alla permanenza di regimi autoritari ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , 20 ott. 1835; Des sources du protestantisme chez les Hindous, 25 genn. 1836: ricerca sulla vecchia religione indù mirante a dimostrare che l'individualismo protestantico aveva sempre portato alla rivolta contro il principio sociale; Considérations ...
Leggi Tutto
indu
indù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, e anche i seguaci dell’induismo;...
induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura.