OAXACA (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Emilio MALESANI
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Città del Messico, capitale dello stato omonimo, sorge a 1538 m. s. m., a 17° 3′ 28″ di lat. N., in una larga e pittoresca vallata e gode clima [...] al di là dell'istmo al sistema dell'America Centrale. Inoltre lungo la costa del Pacifico vi bacino del Río Balsas; i corsi d'acqua hanno in parte carattere torrentizio e parte formata da meticci e da indiani delle stirpi mixteca e zapoteca, ...
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Comprende la parte più arida del Chile settentrionale, tra il 22° e il 27° parallelo meridionale, cioè tra il Rio Loa, che la separa dalla Pampa del Tamarugal, e il Río Copiapó, e tra l'Oceano Pacifico [...] si hanno uno o due giorni di pioggia soltanto, sempre d'inverno (giugno, luglio e agosto: in media per un popolazione, costituita di pochi Indiani Changos (affini agli Uros rade. (Per ulteriori notizie, v. america meridionale; ande; chile).
Bibl.: R ...
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Isola nel Mar Caraibico, la quale dà il nome al governo di Curaçao, colonia olandese che ha per centro amministrativo Willemstad, nell'isola Curaçao. Comprende le isole Aruba, Bonaire, Curaçao (nel gruppo [...] una razza mista di discendenti di Negri, Indiani e Bianchi. La popolazione è per la vento aliseo non vi porti le piogge. Soltanto d'estate dopo che il sole ha passato lo dagli Olandesi per poi venderli in America. In questo modo il commercio regolare ...
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Città dell'America Meridionale capitale della repubblica del Venezuela e capoluogo del distretto federale di essa (il quale ha 1930 kmq. di superficie e 195.400 abitanti, 101 per kmq.). Deve il suo nome [...] fatto che fu fondata sul luogo già occupato da un villaggio d'indiani Caracas, tribù probabilmente caraibica. È situata in una bella valle tutto l'università, una delle più celebri dell'America latina, fondata nel 1696 come seminario, e convertita ...
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TRINIDAD E TOBAGO (XXXIV, p. 350; App. III, 11, p. 983)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Le isole di T. e T., site all'estremità sud-orientale del Mediterraneo americano e fisicamente pertinenti [...] , per il 38% da asiatici (in grandissima prevalenza indiani) e per il 2% da europei, ammontava a 945 dei più alti dell'America latina grazie alla produzione petrolifera membro dell'OAS e dell'ONU.
Bibl.: D. Wood, Trinidad in transition, Londra 1968; ...
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È la curiosa costumanza per cui la donna, immediatamente dopo lo sgravo lascia il letto al marito, il quale, prendendo la cura del neonato e, talvolta, simulando le doglie del parto, riceve le felicitazioni [...] , Filippine), dell'Oceania (Melanesia) e dell'America (Eschimesi, Indiani della California, varie tribù di Caribi, Zaparo, nascita. Recentemente R. Corso, partendo dall'esame comparativo d'una forma arcaica esistente nel Marocco, ha distinto due tipi ...
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(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] harpyia L., grosso rapace dell'America centrale e meridionale, che gl'Indiani cacciano per impadronirsi delle penne l'Arpia vinula, Cerura vinula L., che si trova, di primavera e d'estate, sui tronchi dei salici; più rara è l'Arpia bifida, Cerura ...
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Nacque a Badaioz (Spagna), nel 1486. Prima di partecipare alle imprese di Fernando Cortés, fu con Juan de Griialva che, partito da Matanzas (Cuba), nell'aprile del 1518, esplorò la costa del golfo del [...] i villaggi di Espíritu Santo e Medellín. D'accordo col Cortés, iniziò, nel marzo Caballeros (luglio del 1524). Ma gli Indiani di Cuscatlán, respinti i suoi messaggi corte di Carlo V, e ritornò in America (1530). Rimasto vedovo, organizzò nel 1536 ...
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Uomo politico e diplomatico britannico, nato il 3 aprile 1744. Era figlio di sir Robert Eden, terzo baronetto; fu educato a Eton e a Oxford, dove fece brillanti studî, divenne avvocato e pubblicò un trattato [...] fece parte di una commissione inviata in America per tentare un accomodamento con i come ambasciatore e nel 1789 fu creato pari d'Irlanda col titolo di lord Auckland. Fu divenne centro di studî per molti giovani Indiani. Morì il 1° gennaio 1849. ...
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Cavaliere, nato a Londra pare nel mese di luglio del 1608, morto a Twickenham (Inghilterra) l'11 luglio 1677. Figlio secondogenito del cavaliere Maurizio B., si laureò ad Oxford nel 1629. Per qualche anno [...] all'arrivo in Americad'una flotta "regicida", si ritirò nelle sue proprietà in una specie d'aventinismo monarchico che gli di prim'ordine. Nel 1657 il Bacon attaccò gl'Indiani con un migliaio d'uomini. Dichiarato ribelle dal B., il Bacon marciò ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...