GANDHI, Indira
Luciano Petech
Nata ad Allahabad il 19 novembre 1917; figlia di Javaharlal Nehru. Fu educata in Svizzera e in Inghilterra, poi all'università di Shantiniketan, dove subì l'influenza di [...] elezioni generali. Queste portarono una cocente sconfitta a I. G., che non venne rieletta. Il 22 marzo 1977 si dimise; dopo un breve arresto (autunno), ha ripreso l'attività politica.
Bibl.: E. Sen, IndiraGandhi, a biography, Delhi 1973; K. Bhatia ...
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Gandhi, Rajiv
Politico indiano (Bombay 1944-Madras 1991). Figlio di IndiraGandhi. Pilota aeronautico, entrò in politica in seguito alla morte del fratello Sanjay (1980), probabile successore della madre. [...] Dopo l’uccisione di lei (1984), divenne primo ministro e presidente del Congress (I). Inizialmente salutato come l’uomo nuovo («Mr. Clean») capace di imprimere una svolta modernizzatrice all’economia indiana, ...
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Uomo politico indiano (Allāhābād 1889 - Nuova Delhi 1964), padre di IndiraGandhi. Proveniente da un'antica famiglia braminica, studiò scienze naturali e diritto in Inghilterra (1905-12). Ritornato in [...] generale (1923-25, 1927-29) e presidente (1929-30, 1936-37, 1946, 1951-54) del partito. Stretto collaboratore di Gandhi, venne ripetutamente arrestato negli anni dal 1921 al 1945 e nell'immediato dopoguerra diresse le trattative finali con l ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] del tentativo di sopprimere le garanzie costituzionali (e con esse i diritti civili), compiuto, a metà degli anni Settanta, da IndiraGandhi e fallito per la mancata ratifica del corpo elettorale. Un altro successo è stato quello di essere arrivati a ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] , una serie di colpi di stato sconvolgono il Bangla Desh mentre l'India s'incammina sulla strada della dittatura personale di IndiraGandhi. La vita politica dei paesi africani del C. viene resa ancor più complessa dalla guerra civile nell'Angola ex ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] con un spirito riformatore e anticatastale e con connotati militari) nel Panjab. Fu non a caso un sikh ad assassinare IndiraGandhi nell'ottobre 1984. Le successe il figlio Rajiv il quale, già sconfitto alle elezioni del 1989, morì poi in un ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] fine dell’era coloniale nel subcontinente; ma né lui né Gandhi riuscirono a migliorare i difficili rapporti fra il Congress e la governo indiano si trovarono prima la figlia IndiraGandhi, e poi il nipote Rajiv Gandhi.
1889
Nasce ad Allahabad da un’ ...
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Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento [...] da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero il primo ministro IndiraGandhi a mutare atteggiamento. Sul finire del 1983 S.B. si insediò con i suoi seguaci nell’Akal takht e nello Harimandir ...
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Tata
Famiglia indiana originaria di Baroda (od. Vadodara, in Gujarat). Di religione parsi, i T. si distinsero fin dai primi del 19° sec. nelle attività commerciali, accumulando ingenti capitali che permisero [...] ), che nel 1954-56 appoggiò il movimento Save Bombay, volto a contrastare il piano di creazione di uno Stato federato a maggioranza linguistica marathi (il Maharashtra), e nel 1975 si schierò con IndiraGandhi dopo la proclamazione della Emergency. ...
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Bharatiya jan sangh (BJS)
Bharatiya jan sangh
(BJS) Fondato nel 1951 dal nazionalista indiano Syamaprasad Mookerjee (1901-1953), fu il principale partito di destra assieme allo Swatantra party capeggiato [...] quale criticava anche l’atteggiamento filosovietico. Con la proclamazione della Emergency (1975-77) da parte di IndiraGandhi, molti leader del BJS furono imprigionati. Alle seguenti elezioni una coalizione anticongress sotto il mantello del Janata ...
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sciopero
sciòpero (ant. sciòpro) s. m. [der. (deverbale con suffisso zero) di scioperare, ant. scioprare]. – 1. Astensione organizzata dal lavoro di un gruppo più o meno esteso di lavoratori dipendenti, appartenenti al settore pubblico o privato,...