Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 [...] del alma mía (2020; trad. it. 2020); Violeta (2022; trad. it. 2022); El viento conoce mi nombre (2023; trad. it. 2023); il testo per l'infanzia Perla, la súper perrita (2024; trad. it. 2024); Mi nombre es Emilia del Valle (2025; trad. it. 2025). ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] rappresentata evidenziano problemi e drammatiche contraddizioni.
Figlio di una coppia di irlandesi immigrati negli Stati Uniti, durante l'infanzia e l'adolescenza visse nella vicina Portland, dove il padre era proprietario di un saloon e dove F ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] , mentre nel 1964 il suo film Les parapluies de Cherbourg vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Dai luoghi dell'infanzia, trascorsa nel piccolo paese natale, vicino a Nantes, dividendo il suo tempo fra il garage del padre e il bar della nonna ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] quasi inerme, dell'unico teste della difesa. In Visages d'enfants (1925; Volti di fanciulli) sia per il tema (l'infanzia) sia per la scelta di un linguaggio semplice e lineare, sono presenti i motivi che caratterizzano la sua produzione più riuscita ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] ).
Di padre di origine trentina, Luigi Borzaga, e di madre di origine svizzero-tedesca, quartogenito di quattordici figli, visse un'infanzia povera ma serena. A dodici anni abbandonò gli studi per aiutare il padre prima come muratore e poi in miniera ...
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Trotta, Margarethe von
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Il suo è stato, soprattutto agli esordi, un cinema politicamente impegnato, che ha puntato fondamentalmente [...] , Das zweite Erwachen der Christa Klages (1978), storia di una donna che rapina una banca per salvare il giardino d'infanzia in cui lavora, e affrontò il dissidio tra regole sociali e felicità individuale in Schwestern oder die Balance des Glücks ...
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Attore televisivo e cinematografico statunitense (n. Palo Alto, California, 1978). Laureato in Lingua inglese (e con un master in Belle arti conseguito alla Columbia University), ha studiato recitazione [...] , 2012), l'attore ha pubblicato A California childhood (2013), in cui indaga sul filo dei riferimenti autobiografici il tema dell'infanzia, e il romanzo Actors anonymous (2013; trad. it. Il manifesto degli attori anonimi, 2015). Nel 2013 è tornato a ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] fotografia e il padre Livio, emigrato con la famiglia in Argentina, aveva aperto uno studio fotografico. C. trascorse quindi l'infanzia in America Latina, per poi ritornare in Italia e proseguire gli studi prima a Genova, poi a Milano, dove studiò ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] solo, sulla scena.
Proveniente da una famiglia modesta (il padre vendeva pianoforti a rate), definito fin dall'infanzia (retroattivamente da sé stesso nell'Autobiography, pubblicata postuma nel 1986) "uno sfacciato e insopportabile bambino prodigio ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] . it. 1960), A. ricavò per lo schermo la sua opera prima, Viva la muerte (1970), l'allucinatorio calvario di un'infanzia spagnola (verosimilmente la sua) ossessionata da una madre oppressiva e da una zia ninfomane, percorso però da una vena anarchica ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...