Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] anch'esso prioritario come la poesia, attraverso il quale il critico denuncia e nello stesso tempo reagisce all''angoscia dell'influenza'. Ma poi è ancora lui a classificare opere e autori in un canone che con Shakespeare, Dante, Cervantes dà forma ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di cedere la parola al nemico, cioè al rimosso. Nel modello di Orlando, che possiamo definire neo-freudiano (l'influenza di Lacan è indiscutibile quanto indiretta), l'attenzione è rivolta prevalentemente ai meccanismi formali mediante cui il represso ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] contagiosa cancrena",da isolare culturalmente e politicamente in modo da costringerla "a riconcentrarsi a Mosca erinunciare a ogni influenza e ingerenza europea, e ritornare come le altre volte a divenire potenza asiatica". Né questo poema (che tanto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] " al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec. scrisse un trattato di ippiatria, un'opera non influenzata da quella di Giordano e che, conservata in 218 manoscritti, costituisce uno dei più importanti testi tecnici in volgare di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] in letteratura, e di non troncare i rapporti con quell'ambiente romagnolomarchigiano che per lui costituiva una "zona d'influenza" culturale più sicura, proprio perché più tenacemente classicistica, del più vivo e agitato ambiente milanese. Il C., d ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] . Sulla tomba fu inciso l'epitaffio composto in suo onore da Pontano, ma la lastra ben presto scomparve.
L'influenza sul G. del modello decameroniano, oltre che a livello stilistico, sintattico e narrativo, si avverte anche sul piano strutturale ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza sullo svolgimento della narrativa italiana del tempo, contribuendo in notevole misura a distoglierla dal mondo fittizio dei romanzi eroico ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , sul piano grafico come su quello dei contenuti, a suo modo paradossalmente più libera di altre, perché di fatto meno influenzata da una specifica parte politica.
Diverso fu il caso de Il Borghese, la rivista fondata nel 1950 (il primo numero ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sia nello stile, da doverla in ogni modo considerare come diretta proiezione della sua personalità e come documento dell'influenza da lui esercitata.
La lettera, indirizzata al carissimo amico e compagno d'arte Marco Alvarotto - "da Padova, il giorno ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] mentre in seguito, grazie all’attività preponderante sul palco, le sagome nei quadri man mano ne risentirono attraverso l'influenza dei tanti scatenati gesti effettuati sulla scena. Di qui, anche le tante lezioni performative di storia dell’arte ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.