Il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica. Le sue competenze, fissate da Pio V nella costituzione In omnibus humanis rebus (1569), e successivamente determinate da Innocenzo XII, Benedetto [...] XIV, Pio X, Paolo VI e Giovanni Paolo II, riguarda soprattutto le materie relative al foro interno e alle indulgenze. Negli affari di coscienza l’interessato (o il suo confessore) in una lettera diretta alla p. espone il caso, tacendo il suo nome e ...
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Figlio (m. 1212) di Azzo V d'Este, fu il vero fondatore della potenza degli Estensi, profittando dell'eredità degli Adelardi di Ferrara; prese viva parte alle lotte politiche della città contro Salinguerra [...] , ed esercitò grande influenza qui come a Padova e a Verona ostacolando i disegni di Ezzelino II da Romano. Stava legando la sua fortuna a quella di Federico II di Svevia, allora in viaggio verso la Germania, quando la morte troncò la sua fortunata ...
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Figlia (m. 1039) del conte Sigfrido di Lussemburgo; sposò (forse 998) Enrico di Baviera, divenuto poi l'imperatore Enrico II. Fu incoronata (1014) con lui a Roma da papa Benedetto VIII. Fondò (1007) il [...] vescovato di Bamberga e nel 1017 l'abbazia di Kaufungen, dove si spense dopo la morte del marito (1024). Canonizzata nel 1200 da Innocenzo III. Festa, 3 marzo. ...
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Asceta (Sempringham, Lincolnshire, 1083 circa - ivi 1189). Fondò (1131-35) l'ordine dei gilbertini; fu sostenitore di Th. Becket contro Enrico II. Fu canonizzato da Innocenzo III nel 1202, e la festa si [...] celebra il 4 febbr. (anniversario della morte) ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] corso della quale fu nominato capitano generale della Lega contro i Veneziani. Con la sua rudezza intransigente s'inimicò il papa Innocenzo VIII, e fu non piccola causa della famosa congiura dei baroni; seppe però costringere il papa alla pace (1486 ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] di Morimondo a undici anni, fu, appena tredicenne, da Innocenzo VIII, nel concistoro del 9 marzo 1489, creato in si desse in Roma la Mandragola. Il concilio Laterano, aperto da Giulio II, continuò sotto L. i suoi lavori dalla VI sessione (27 aprile ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Pietro suo zio, nominato notaio apostolico forse sotto Innocenzo IV, canonico di Todi nel 260. Studiò, . Hemmer, Boniface VIII, in Vacant-Mangenot, Dictionnaire de Théologie Catholique, II, col. 991 segg. e rimandi ivi; J. Rivière, Le problème ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] costrinse l'intrigante cugino Carlo di Viana, figlio di Giovanni II re d'Aragona, ad abbandonare il regno con molti degli , XXI; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinando I e Innocenzo VIII, in Arch. stor. napoletano, XXX; P. Egidi, La politica ...
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Figlio di Federico II e di Iolanda di Brienne, nacque ad Andria in Puglia nel 1228. Nominato prima duca di Svevia e di Alsazia, nel 1237, dopo la ribellione del fratello maggiore Enrico fu proclamato re [...] Francoforte sul Meno nell'estate 1246. Il langravio morì nell'anno successivo; ma fu eletto antiré, per opera del papa Innocenzo IV, Guglielmo d'Olanda, e il giovane principe tentò invano di arrestare le pericolanti fortune della sua casa. Morto nel ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...