ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] nostro, ma che non cohabita".
In questi stessi anni continuò però ad esercitare le sue doti di buon latinista nell' Campania, ma, soprattutto, elevandolo alla porpora il 3 marzo 1599 insieme con altre personalità, fra le quali il Bellarmino. All'A. ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] 'epoca di Pietro e di Caterina, e per dimostrare la continuità della vita culturale, indicando l'apporto di artisti italiani già Egli utilizzava relazioni inedite di ambasciatori e nunzi, insieme alle opere a stampa del tardo umanesimo italiano ( ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] al L. in sostituzione di Lazzaro Bonamico, che continuò a mantenerla fino al 1552.
In quegli stessi anni insegnare anche a Roma. La nomina ufficiale a praeceptor perpetuus, insieme con il conferimento della cittadinanza onoraria di Mantova, si ebbe il ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] primi anni romani del C. furono di lento e continuo apprendimento delle condizioni della vita contadina nell'Agro romano. polemica letteraria e sociale dei giovanili anni torinesi, e insieme, nella struttura stessa narrativa, c'era il segno del ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] madre Costanza e dello zio Donato, con la famiglia del quale continuò a serbare una perfetta solidarietà, il F. rimase infatti nella Lucano, Ovidio (poeti da lui espressamente citati, insieme con Omero), mostra una assidua frequentazione dei testi ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] con recensioni e critiche d'arte di avvenimenti fiorentini. Intanto continuava a scrivere per il teatro: nel 1923 La chioma di culturale, è uno dei motivi d'interesse del saggio, insieme a singole acute notazioni.
Nei tre anni trascorsi a Parigi ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] essere stata scritta solo a Siena, nel periodo in cui la santa continuò a vivere nella casetta di Fontebranda (cioè prima del 1374). Il B di un suo ritiro in un'abbazia abbandonata, dove insieme con Nanni di Terranova avrebbe, secondo un uso della ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] . era un'esistenza che non conosceva soste ma che continuava a lasciare irrealizzata la speranza di un incarico di prestigio e poi dalla partenza (27 marzo 1848) e dal viaggio compiuto insieme attraverso la Francia. Invece, appena in Italia, i due si ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] cui articoli, scritti in forma dialogica, costituiscono una critica continua e aspra dei principi democratici e delle forme in cui essi seguita di fronte ai Francesi, erano stati responsabili, insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] cura di P. Viani, II, Firenze 1937, p. 122). A Macerata continuò gli studi da autodidatta, iniziando l'apprendimento del greco. Ben presto avvertì sempre più verso dottrine spiritualistiche. A Bologna, insieme col marito, che dal 1829 era stato ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...