Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] qui la sua unità spontanea ed essenziale, che si può dir perfetta, in quanto fa tutt'uno con la necessità dell'ispirazione. (oggi si direbbe) di luce per i più diversi astri e comete e insieme il sole e la luna: e «peso lucente » ha detto egli l'acqua ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] con lui gli altri poeti cattolico-romantici, furono in armonia perfetta col secolo decimonono. E qui sta, a parer nostro, agì sempre sul Prati come un benefico lievito formale, condizionando insieme una timida eco ideologica (si pensi a una delle ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ciò il suo tormento»42.
Chiesa salda e insieme insidiata dalle scosse che ne conquistano i preti nella cupola, Milano 1978. p. 135.
41 F. Monicelli, Lacrime impure (il gesuita perfetto), Milano 1999, p. 8 (prima ed. 1960).
42 R. Doni, Servo inutile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che, naturalmente, come «sommo poeta e filosafo, e rettorico perfetto» (Cronica, IX, 136, a cura di G. Aquilecchia, lucido volume
ed uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nella progressiva emarginazione dei ceti professionali. Ne è insieme sintomo e causa l’accentuarsi della pratica della venalità stato l’esempio più significativo di questo equilibrio quasi perfetto fra erudizione e impegno civile. Solo con gli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] solitudine intellettuale. A Giordani egli parve il "perfetto scrittore d'Italia", il nobile virtuoso e dotto il Dialogo di Timandro e di Eleandro, per il carattere apologetico e insieme di consuntivo: non l'odio verso i suoi simili ha ispirato ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] le cattedrali e le pievi del tempo. Teatri, e insieme scuole: la predicazione coronava la lettura dei brani biblici, e al contrario nel senso che hanno raggiunto la compiutezza perfetta e tuttavia elegante della giovinezza. Non sono più adolescenti: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] . E come campione della fede, Carlo Magno è collocato, insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo non habet imperium», non che da un secondo argomento (perfettamente dantesco) che trae origine dai movimenti riformatori dei secoli XI ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] San Casciano e che si possono considerare come una preparazione e insieme un chiarimento al Principe e ai Discorsi sopra la prima trattatisti precedenti, con quei loro stati idealizzati e prìncipi perfetti, che non si erano «mai visti né conosciuti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] febbraio 1432 dal giureconsulto parmense Ugolino Cantelli, insieme con un Gellio che riportava tutte le nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida del perfetto cortigiano in forma di lettera.
Nel marzo dell'anno successivo si ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...