Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] dei problemi inerenti ai liquidi. In un l. perfetto (in generale, in un fluido perfetto), intorno a un suo punto qualunque, la pressione molto dal percorso della massa l. considerata nel suo insieme; nel secondo invece le particelle, oltre al moto ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] , che sono invece forme nominali del verbo.
Musica
Insieme ordinato di intervalli che definisce i rapporti gerarchici tra i queste espressioni facevano, poi, seguito quelle di tempo perfetto e imperfetto o di prolazione maggiore e minore, con ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] quali sta appunto il linguaggio algebrico, "il più perfetto modello della caratteristica". E qui, precisamente, al , semplici inventari di unità distintive o di semplici procedimenti, insiemi di variazioni che hanno bensì dei limiti (e in questo ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e -ed sonoro di wagged. I fonologi ricercano un insieme di regole o principi che possano spiegare analogie di questo i tempi e lo stile di acquisizione linguistica di bambini perfettamente sani possono variare largamente nel corso di queste tappe ( ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] maggior uso è quella lessicale. Il lessico è formato dall'insieme delle conoscenze intorno alle parole che gli utenti di una certa di persone note (afasia ottica). Di contro, denominava perfettamente oggetti di cui gli veniva fornita la descrizione o ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] di elaborarle. Ciò non deve però far pensare che siano 'perfette' rispetto all'utente che se ne serve. Se lo fossero composti da unità di due tipi: la testa (la parola o l'insieme di parole che dà al resto del sintagma il suo comportamento sintattico) ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] senso, neutralizzata).
Il percorso che condusse allo sviluppo delle perifrasi perfettive con habeo (che, a differenza di sum, non era un fiaba: la terza forma conserva -b- in un insieme che è per altri versi popolareggiante. L’ipotesi tassonomica ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] sul modello di cui.
Si noti che lui e lei < illaei, insieme alla funzione di oggetto e obliquo preposizionale (ho visto lui / lei, vado con , veduto, ecc.), più di rado al tema del perfetto (vissuto) o del presente (bevuto e le forme arcaiche ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in queste contrade dove mi pare sentire il più perfetto favellare della Toscana, particolarmente tra li paesani che non rassegnerò, quel che fue fue»): e spesso le due cose vanno insieme: «rimembranze / tante e poi tante»; «Quando ti rivedrò, cor ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] già la poesia); s’è accostato al virgiliano, vero, perfetto e sovrano modello dello stile propriamente e totalmente e distintissimamente presenza del concreto e del prosastico «solo in quanto l’insieme si faceva più aulico» (ibid.: 253), come indicano ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettivo
agg. [dal lat. tardo perfectivus, der. di perficĕre; v. perfetto]. – 1. letter. Che tende o è atto a perfezionare, sia in senso assoluto, sia relativamente a determinate capacità o attitudini: l’aspirazione al bene è p. della natura...