GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] suoi libri più interessanti, sorta di lunga galleria di ritratti di maestri e amici, "compendio dell'aristocrazia dell'intelligenza" conosciuta personalmente.
Dagli anni Sessanta la fama del G. cominciò progressivamente a declinare, così come venne ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] a.C., Milano 1933; Il nuovo volto d’Italia. 141 fotografie di Axel von Graefe, Milano 1933; Novelline divertenti per bambini intelligenti, illustrato a colori da P. Bernardini, Firenze 1934; Pagine dell’alba, a cura di R. Allulli, introduzione di A ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Fiandre, collegando il conflitto 1566-1579 alla situazione internazionale, ma anche sottolineando in esso, con eccezionale intelligenza storica, l'importanza delle componenti economico-sociali, dei fattori geografici, etnici, linguistici. Talora il C ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] altro d'alta mente, e sano ingegno dotati, che sarebbe cosa empia il privarli di così util notitia, qual è l'intelligenza di tante degne compositioni, e delli documenti dell'istorie" (ibid., c. 8rv).
Il volume, che comprende la storia di Lucca dalle ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] eterna, l’avvicendarsi della notte e del giorno (capitolo 7).
Ciò dovrebbe far comprendere che nulla esiste senza ragione e intelligenza, e che la ragione e la Provvidenza si identificano con Dio. La stessa abbondanza dei metalli, commisurata all’uso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] in funzione del quale, anche Beatrice esiste, e la cui sparizione nel coro dei contemplanti e lodanti (dell"'intelligenza d'amore") avviene solo a precise condizioni, ha un valore di scoperta, e senza pregiudizio della continuità della testimonianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nelle vicende belliche; le passioni e le psicologie dei principi.
Sempre su tali temi si affissava l’intelligenza di Machiavelli in alcune composizioni letterarie del periodo del segretariato, come i Capitoli, sulla ingratitudine, sulla fortuna ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] fatto un vero punto d'incontro tra i migliori allievi della scuola. Il G., di cui Monti aveva notato l'intelligenza già al momento dell'ammissione al liceo, collaborò con lui nella gestione della biblioteca.
Lettore onnivoro, frequentatore di teatri ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , allora poco più che adolescente. Si tratta di un testo incompleto (interrotto al secondo libro) in cui un giovane di intelligenza precoce compila una serie di appunti su una delle parti in cui tradizionalmente è diviso l’atto retorico, l’invenzione ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] delle tecniche simulative e dissimulative. La vicenda di Tarquinio, però, è analizzata dal M. sulla sola base dell'intelligenza politica (che può giustificare anche il tirannicidio), senza il ricorso a fondamenti di ordine morale o al concetto della ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...