BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] del De Bartholomaeis) orientò idealmente tutta la materia del racconto alla luce degli avvenimenti del 1354-55.
L'intelligenza storica e poetica di B. capì che l'idea comunale doveva necessariamente determinarsi sul fondamento di una vittoria del ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ; I. Bertelli, La poesia di G. G. e la poetica del "dolce stil nuovo", Firenze 1983; M. Ciccuto, Il restauro de "L'Intelligenza" e altri studi dugenteschi, Pisa 1985; A.I. Pini, Enzo di Svevia, re di Sardegna, in Diz. biogr. degli Italiani, Roma 1993 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] giovanili di D. C. (1848-1859). Dai suoi taccuini e da altri inediti, in Belfagor, XXIV (1969), pp. 174-180. Per l'intelligenza dell'opera è indispensabile il saggio di G. Pasquali, apparso dapprima in Aegyptus nel 1927, poco dopo la morte del C., e ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] ma nei casi più significativi si sposa con la speranza di scoprire un ambiente, un gruppo di esseri, una situazione, una intelligenza o una diversa rappresentazione del 'bene supremo' radicalmente migliori - o anche con la paura e il disgusto per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] a proclamarsi ‘arabe’, ma punto disposte a rinunziare alla loro ristretta sovranità nazionale. […] Resta, esaltante o deprimente secondo l’intelligenza e l’animus con cui lo si considera, il confronto tra quel grande passato di potenza e di civiltà e ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] e all’avvenire […] non dispera di confermare valori già conosciuti e di additare nuove possibilità di conoscenza e d’intelligenza, e nuove vie alla storia» (Classico e mediazione, Roma 1989, p. 13). Gigante fece tradurre in italiano la fondamentale ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] di Galileo è fittissima di nomi, in particolare di nomi che esprimono un concetto verbale. Quando scrive: «E per più facile intelligenza, piglieremo carta e penna» (VIII, 36), evita una frase finale; quando dice che un fenomeno può essere sfuggito a ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] per amici e ammiratori del Petrarca, anelli di una grande catena culturale che unì ben presto l'intelligenza europea preparando l'umanesimo: Lapo da Castiglionchio, Giovanni Dondi, Francesco Zabarella, Pier Paolo Vergerio, Coluccio Salutati, Guido ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] modenese che soprattutto per merito del Castelvetro, del Sigonio e del B. pone precocemente le basi per una nuova intelligenza del Medioevo, preannunciando da lontana il Bacchini e il Muratori.
Bibl.: Per la bìografia del B. fonte principale è ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro sec., Milano 1929, pp. 28, 409 s., 416; G. Ravegnani, G. B. A. o il piacere dell'intelligenza, in I contemporanei, Torino 1930, pp. 263-270; Id., G. B. A. e l'aura poetica, ibid., Modena 1936, I, pp. 265-272 ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...