CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] conosciuto già mai fin qui, come credo che neanche essi, per huomo che non sia catolico. Ma veggo ben hora che ha maggior intelligenza con colui che non converria".
Ormai sospetto, il C. è controllato dal nunzio che, il 23 maggio, invia a Roma un suo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ad "un'unione" pericolosa per chi comanda), ma, al contrario, di una sapiente distribuzione della disarmonia, cioè della "poca intelligenza fra i sudditi" alimentata ad arte. Ottimo principe è infatti colui che sa "temperar la cetera musicale del suo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 'utopia senza illusioni per un mondo "mescolato", in cui "tutte le partite si fanno equali", in assenza di un'intelligenza regolatrice e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società disegnata ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nel rifiuto di costrittive premesse politiche (specie neoguelfe) nella ricostruzione del pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, di misura" si rilevano nella prosa dell'epistolario, che nell'Ottocento ebbe ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] si adeguano in genere a una piatta ufficialità - qualche notevole sforzo di vaglio delle fonti che dimostra l'intelligenza critica del B., ma la preponderanza assoluta attribuita alle vicende militari costituisce ora il limite decisivo a una lettura ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] , pp. 169-206; M. Ciccuto, Meo e Guittone, "Italianistica", 8, 1979, pp. 3-25 (rist. in Il restauro de 'L'intelligenza' e altri studi dugenteschi, Pisa 1985, pp. 159-191); E. Pispisa, Messina nel Trecento. Politica economia società, Messina 1980; M ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] F. Bornmann - G. Pascucci - S. Timpanaro, Roma 1986.
Su Pasquali il saggio migliore scritto prima della sua morte è quello di G. Perrotta, Intelligenza di G. P., in Primato, IV (1943), pp. 5 s., ora in Quaderni urbinati, n.s., XXI (1985), 3, pp. 7-12 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tra la politica dinastica del suo casato e la politica delle istituzioni cittadine, sembrava ora affidarsi del tutto all'intelligente iniziativa dell'instancabile ed ambizioso D., oltre che al più accorto ed esperto Piero.
Presso la corte aragonese ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] respinto nella teoria, è accolto nell’adozione di singoli atteggiamenti. In Gracián è quasi costante il dualismo fra l’intelligenza dei comportamenti umani, della morale pratica e le conclusioni metafisiche: in opere come El Héroe (1637), El Político ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] larga parte nel costume e nell'interessamento al rigoglio e alla destrezza corporale, scapitandone al confronto le parti dell'intelligenza e del sentimento" (Croce 1932, pp. 339-40). Molte cose ‒ aggiungeva Croce ‒ "si scrissero contro la furia dell ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...