VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] = ψ0, soggetto a una tensione
la longitudine ϕ essendo contata dal mezzo di un intervallo generico 2ε dove S(2) si annulla.
Si rilevi che, se 2ε al bordo ψ = ψ0) si ha, attesa la variabilitàdi R1/h, e limitandosi alle tre componenti più importanti ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] fanno registrare percentuali al di sopra del 2,0%. Nel complesso si registra una notevole variabilità tra paesi e aree Sessanta e per tutti gli anni Settanta il valore di quest'indicatore si è mantenuto nell'intervallo tra lo 0,7% e lo 0,9%. ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] 'intervallo tra momento del contagio (infezione) e comparsa delle manifestazioni cliniche possa essere assai variabile, cerca dei geni della resistenza all'AIDS, in Le Scienze (ed. it. di Scientific American), 1997, 351, pp. 38-47;
T.C. Quinn, Acute ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] decisioni; statistico, per lo studio della variabilità naturale, di campionamento e di decisione.
Bibl.: A. Tustin, Mechanism di cui stiamo parlando. I parametri essenziali sono: l'intervallo medio a tra due arrivi successivi, la durata media b di ...
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Daremo qui di seguito una rapida visione sintetica dei principalissimi progressi conseguiti nell'ultimo trentennio e dei nuovi punti di vista affermatisi in quei vitali rami dell'analisi matematica dominati [...] intervallo contiene un punto "di transizione", attraversando il quale cambia il segno di r(x), le cose sono un po' più complicate e solo di del calore [13] (e sue generalizzazioni con più di due variabili) ha, fra l'altro, un ruolo importante nella ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] la vita del paziente, e se questi lo supera egli resta costantemente sotto la minaccia di un nuovo episodio emorragico che può manifestarsi anche a brevissimo intervallo dal primo. I tentativi terapeutici messi in atto nelle epoche passate - p. es ...
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Nel dicembre 1952, in poche settimane, morirono prematuramente a Londra migliaia di persone, principalmente tra soggetti anziani con problemi respiratori e cardiovascolari: 4000 secondo le stime dell’epoca, [...] intervallo prolungato di stabilità atmosferica. La combinazione di questi due fenomeni portò le concentrazioni in aria di bassa atmosfera è altamente variabile e può arrivare al 3% del volume. L’insieme delle emissioni di sostanze inquinanti va a ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] intervallo cronologico molto antico (fra 2 e 1,5 m.a.) e a riguardare Ominidi ben più arcaici di criterio (orologio molecolare), ma su dati riguardanti la variabilità umana attuale, le origini di H. sapiens sono state fissate in Africa verso i ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] bovini presso le comunità del Sahara centrale. Infatti, l'intervallo arido rilevato nelle sequenze sahariane tra il 7900 e 9500 fino al 9200 B.P. La ceramica di Tagalagal presenta variabilitàdi forme e una decorazione ben sviluppata. Fra queste si ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] (Rodin, Rosso) sensibilizzano la forma plastica ad una variabilitàdi effetti, che non soltanto discende dalla luce e dal contrasto, e la ricerca di un accordo, tra forma e segno si sviluppano con diverse vicende nell'intervallo tra le due guerre, e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...