Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] nel 499 a.C., passò dalla parte di Roma; dopo l’invasione gallica iniziò contro Roma una serie di ostilità sino alla fine della vittoria di G. Garibaldi, a difesa della Repubblica romana, sulle truppe di Ferdinando II di Borbone.
Monumento insigne ...
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Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] , terminata nel 1587 con una sfortunata impresa a Sluys. Nel 1588 comandò degli eserciti che dovevano respingere la progettata invasione spagnola dell’Inghilterra.
Nel 1618 Giacomo I diede il titolo a Robert Sidney (Penshurst 1563 - ivi 1626), che lo ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane (Orsini, Barberini ecc.). Soppressa nel 1841 la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] quello del viale Schiller al parco (sec. I d. C.), fuori Porta Romana quello di S. Antonino (gallico e del sec. I d. C.). in tutta la sua grandezza e pietà nel momento dell'invasione longobarda, specialmente durante l'interregno dei 36 duchi, quando ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della di un colpo di stato (1978) e della successiva invasione sovietica (1979), il sito divenne preda degli scavatori clandestini ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] affrontare il tema della cultura dell'Oriente di età romana e quella dell'ellenizzazione del settore nord-occidentale della di un colpo di stato (1978) e della successiva invasione sovietica (1979), il sito divenne preda degli scavatori clandestini ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] all'80%. Nel corso del II sec. a.C. la moneta romana si impose in Italia e in Sicilia, mentre in altre aree provinciali ¿Existieron el tributo y los mercados en los Andes antes de la invasión europea?, in R. Varón Gabai - J. Flores Espinoza (edd.), ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] . Isole Falkland), eredità dell’impero britannico.
Dalle invasioni alla conquista normanna
La fine dell’occupazione romana della Britannia è considerata di solito pressoché contemporanea all’invasione della Gallia da parte dei popoli germanici (406 ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] del Brandeburgo). Il figlio di Carlo, Venceslao, fu nominato re dei romani mentre il padre era ancora vivo (1376): per la prima volta delle potenze alleate, la G. subì infine l’invasione del proprio territorio. La capitolazione senza condizioni dell’8 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di essa si scorge ancora chiaramente la pianta fondamentale della città romana (Foro, cardo e decumanus) di epoca tarda, quale era in età di poco posteriore alla prima grande invasione germanica. La cinta era munita di una grande quantità di torri ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...