JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di raggiungere Torino nel mese di dicembre, lo J. visitò Londra e Parigi.
Quando lo J. ritornò a Roma nell'inverno 1720-21 (progetto per la ricostruzione della piccola chiesa della Confraternita dei Barbieri intitolata ai Ss. Cosma e Damiano) curò ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del fortunatissimo De natura de amore di Mario Equicola, dove risulta tra coloro che collaborarono alla traduzione dell'opera.
Nell'inverno del 1505 il G. stimava insieme con Andrea Mantegna una testa di avorio inviata per l'acquisto a Isabella da ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] d'avorio lavoravano probabilmente anche la steatite e altri materiali, come accadeva normalmente in Europa occidentale dove, durante l'inverno, quando le chiese non potevano essere affrescate, gli a. si dedicavano alla pittura su tavola. Nei pochi ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di Cerete Basso, per qualità e cronologia, sono le Storie romane scoperte da Sinding-Larsen nel 1959 nel cosiddetto giardino d'inverno della villa di Bogstad, presso Oslo.
Si tratta di quattro importanti tele, uguali due a due nelle dimensioni, che ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] scarni e giusti contenuti nel diario di lavoro di Giovan Battista Cavalcaselle in visita ai cantieri di restauro della cattedrale nell'inverno del 1860 (Andaloro, 1982, p. 97; 1983, p. 108). Diversamente, i mosaici della crociera e delle pareti del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] gialli a sfondo storico di B. Akunin (pseudonimo di G. Tchkhartichvili), tra i quali Azazel (1998; trad. it. La regina d’inverno, 2000) e Tureckij gambit (1998; trad. it. Gambetto turco, 2000), e i romanzi giallo-neri, venati di ironia, di D. Doncova ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , sappiamo che il Padiglione Hanyuan veniva utilizzato in occasione delle cerimonie per il nuovo anno ed il solstizio d'inverno, l'investitura di un nuovo imperatore, l'ispezione delle truppe e la presentazione di prigionieri di guerra. Di non ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] zecca e sull'altra una croce con la leggenda circolare CARLVS REX FR. Il mutamento del tipo dei denari, che si data all'inverno 793-794, segnò l'attuazione della grande riforma. Ai denari della riforma, più pesanti dei precedenti (gr. 1,70 ca.), si ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1965). A lui affine è l'autore della Madonna con il Bambino nella cattedrale di Spoleto (navata sinistra, coro d'inverno), venata di un intenso francesismo, la diffusione del quale trova giustificazione nella presenza in U. di altri gruppi scultorei ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Alla fine del VI sec. a.C., le Grandi Dionisie, che si svolgevano in primavera, le Lenee, che si tenevano in inverno nel santuario del dio, presso il Leneo, e le Dionisie rurali che si svolgevano nei diversi demi attici erano importanti occasioni ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...