DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] armamenti. Nel maggio dell'anno seguente divenne comandante dell'Istitutodi marina, nell'agosto fu promosso alla maggiorità generale e passò al comando di fregata, poi venne destinato di nuovo agli armamenti, ed infine tornò ad assumere il comando ...
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DIFRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] dopo l'Unità (1868-1968), Roma 1972, pp. 613-653; V. Santarella, Pedagogia rogazionista, Roma 1974; F. Campanale, in Dizionario degli Istitutidi perfezione, III, Roma 1976, coll. 495 ss.; A. Pronzato, ... Non hanno più pane. Profilo biografico ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] a s. Luigi re diFranciadi Pietro Novelli nella Badia Nuova Istitutodi storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia dell'università di Messina, IV (1980), p. 58; G. Di Stefano, Pietro Novelli il Monrealese, a cura di ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] che comprò molte sue opere per rivenderle in Francia. Un dipinto che ebbe particolare successo, ma Istitutodi belle arti di Napoli (R. Istitutodi belle arti in Napoli. Premiazione dell'anno 1877/78, Napoli 1878, p. 22).
Appassionato di soggetti di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] di Parigi; ma anche a La Vraie Francedi Lille, a La Gazette de l'Est di Nancy, a Hyères-Journal di Hyères, a Le Midi litteraire di Aix e a L'Album des familles di rango universitario, divenendo istituto superiore di scienze economiche e commerciali ...
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Patriota, storico e arabista siciliano (Palermo 1806 - Firenze 1889). Oppositore dei Borbone, costretto a un lungo esilio in Francia, fu dapprima fervente mazziniano ma infine appoggiò la soluzione cavouriana. [...] siciliane del secolo XIII), sgradita al governo di Napoli, esulò in Francia, dove intraprese lo studio dell'arabo. Interruppe , professore dal 1860 al 1873 nell'Istitutodi studi superiori di Firenze. In politica passò dall'autonomismo regionale ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] francese seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato diFrancia, della separazione fra Chiesa e Stato (luglio-dic. 1904 costituzione dell'Istituto Biblico a Roma, revisione della Vulgata, motuproprio per lo studio della filosofia di s. ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] onore dell’Accademia diFrancia a Roma.
Vita e attività.
Di famiglia ebrea, sorella dell'architetto Gino e della pittrice Paola, L.-M. crebbe nel vivace ambiente intellettuale torinese del primo dopoguerra; frequentò l'istitutodi anatomia umana dell ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all'Istitutodi alti studî di Bruxelles e pubblicò L'État et la crise (1933) e Le crépuscule de la civilisation (1937; in it. 1946). Rientrato ...
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Moglie segreta del re diFrancia Luigi XIV (Niort 1635 - Saint-Cyr 1719). Nipote dello scrittore protestante Agrippa d'Aubigné; convertitasi al cattolicesimo, sposò (1652) il poeta Scarron, del quale rimase [...] esclusivamente a determinati campi (non ebbe alcuna parte nella revoca dell'editto di Nantes, ma con Bossuet mosse guerra al quietismo). Morto Luigi XIV, si ritirò nell'istitutodi Saint-Cyr, che ella stessa aveva fondato (1686) per l'educazione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...