Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] un'organizzazione rappresentativa dell'islam a livello nazionale. Questa tendenza ha comunque alcuni limiti: in Italia, e mettono in luce i labili equilibri esistenti tra le nell'area in cui sorge l'Istituto culturale islamico la tendenza è contraria. ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] paragone stabile e uniforme. In questa luce, utilizzando, come detto, la più per l’Italia, ed anche per la Germania, è la nazionalità. Per amor di Dio! Dov’è l’unità di che se riguardo a tanto regolari istituti si calpestano i più sacri diritti, ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] leggere e decifrare per portare alla luce un messaggio profondo (v. Storiografia però del tutto il suo fervore nazionalista: se in passato era stato ed esuli che si raccoglievano nella biblioteca dell'Istituto Warburg, a Londra, al punto da stampare ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] le altre lingue). Tale termine designa sia l'istituto associativo - la società dei frammassoni - sia del suo desiderio di 'cercare la luce' e della sua disposizione ad affrontare fitto intreccio della politica locale e nazionale) e dove le maglie del ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] granduca nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la gennaio 1786, in vista di un concilio ‘nazionale’ toscano. Essi miravano a rimettere in riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto G.G. Feltrinelli, II (1959), pp. 55-120 ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] metterlo vieppiù in cattiva luce concorse Gian Galeazzo Trivulzio . Saggi e ricerche, a cura del Comitato nazionale per le onoranze a Leonardo da Vinci nel (maggio-giugno 1493), in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere. Accademia di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] sottoposte all'azione prolungata della luce o dell'aria. La conoscenza della Régie Nationale des Poudres, l'istituto fondato per volere del ministro al di alcali, tanto che nel 1790 la produzione nazionale di essi aveva superato la quantità di 1,2 ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] stessa Isabella morì nel dare alla luce l'ultimogenito. Solo l'unica figlia Cronaca, in I manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze, a cura di A. Bartoli, 1388 al 1404, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XII ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Karenina di L.N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 bambino, per il suo fervore nazionale, la visione etica, il richiamo a insegnare storia e filosofia all'istituto magistrale D. Berti.
L'11 ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] colpire solo individui estranei al corpo nazionale senza toccare la Nazione vera e la dittatura giacobina rappresentava l'istituto cui dovevano guardare le nuove storia del marxismo, facendone venire alla luce anime contraddittorie. Le quali si ...
Leggi Tutto
rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...