GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] era ritirato quando gli era parso "definitivamente chiaro, alla luce degli ultimi avvenimenti parlamentari e interni del partito, che investì gli istituti bancari cattolici alla fine degli anni Venti, travolgendo il Credito nazionale e provocando ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] 1836).
L'opera esamina i diversi istituti che avevano caratterizzato la proprietà terriera dall ; lontano dal pensare all'unità nazionale, auspicava un regno dell'alta quindici anni di studio videro la luce nel 1855 (Edicta regum Langobardorum edita ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] anche, per circa un biennio (1898-1899), l'Istituto di belle arti di Napoli. In seguito si sarebbe dedicato Del nucleo fondatore dell'Associazione nazionalista italiana (ANI), che avrebbe visto ufficialmente la luce pochi mesi più tardi, facevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] della Scuola storica nazionale di studi medioevali e, pochi anni dopo, di presidente dell’Istituto storico italiano per antecedente e in una nuova e puntuale lettura dei testi, alla luce dei nuovi indirizzi storiografici» (Per un senso della storia, ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] produzione videro la luce a stampa soltanto sei 1737; Notizie dell’origine ed Istituto della società Colombaria fiorentina in Etrusca di Cortona, Mss., 455; 643.
Firenze, Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1530, c. 159; Mss. Palatini, 452 ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] comune libertà di giudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi periodici cui collaborò in questo periodo: il Giornale , organo dell'Istituto coloniale italiano, il foglio interventista La Patria, L'Idea nazionale, La Vita italiana ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] della scelta del giorno di S. Marco, e quelle di nazionalisti e irredentisti.
Cavaliere di gran croce (1910) e di molti d'area giolittiana e massonica) gli negarono l'elezione all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Provato dai molti anni ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] regolamentandola con l'istituto della censura preventiva spirituale del romano pontefice, che vide la luce a Napoli nel 1849 e che, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] alla Spezia, dove aveva fondato e diretto il locale istituto di cultura fascista, conferendogli una marcata impronta di centro conservatorismo monarchico-nazionalista, e il 23 settembre divenne ministro dell'Educazione nazionale.
In questa luce si ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] l'Amari.
Trasferitosi dal liceo "Niccolini" allo istituto tecnico, sempre in Livorno, il C. negli pochissimi tentativi che, dopo l'Unità nazionale e lo avvento della nuova filologia, si era proposta di mettere in luce la presenza muta dei vinti nella ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...