Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] gli altri ancora, e gl’altri per lui; e l’una l’altra città, e l’uno l’altro regno condisce del suo soverchio [col suo sovrappiù], 1852, pp. V-XLIX.
A.E. Monroe, Monetary theory before Adam Smith, Cambridge (Mass.) 1923 (rist. New York 1966).
J.-Y ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Brill e, in modo più mediato, verso Adam Elsheimer, oltre che la vicinanza con paesaggisti pp. 275-323; M. Sylvestre, C. G. entre Chamagne et Rome, in Mélanges de l'École française de Rome. Moyen-Âge. Temps modernes, XCIV (1982), 2, pp. 929-947; ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] che presto sarebbe stato ridimensionato dalle proposte liberiste di Adam Smith e di altri. I Discours philosophiques sur l'homme considéré relativement à l'état de la nature (Turin 1769) e De l'homme sous l'empire de la loix, pour servir de suite aux ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] anche in seguito (Cenno sulla statistica, 1832). Se l’economia insegna «l’arte di formare e di far uso delle ricchezze», Maximes di François Quesnay) e dal Wealth of nations di Adam Smith, in particolare nella versione francese 1802 di Garnier, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] si mesce col vinto nemico,
Col novo signore rimane l’antico;
L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
Dividono i servi, indipendente e staccata dall’Austria». Ciò, con esplicito richiamo ad Adam Smith, a Jean-Baptiste Say, a Richard Cobden e a ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] . Pfister, Notices biographiques et bibliographiques sur les jésuites de l'ancienne mission de Chine 1552-1773, II, Shanghai 1932, pp. 230-243; A. Váth, Johann Adam Schall von Bell S.I., Köln 1932, pp. 150-152, 214, 227, 253-266, 276, 290-93, 297-324 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] nessuno fece tesoro della lezione di Galiani; in particolare non ne farà tesoro Adam Smith, quando nel 1776 pubblicherà la sua opera maggiore, probabilmente anche perché non l’aveva studiata. Il paradosso del valore viene infatti risolto da Smith con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] Sulla scorta di Peirce, anche Vailati riconduce a George Berkeley (1685-1753) l’idea guida del pragmatismo:
Come è noto, il Berkeley mostrò, o cercò classici del pensiero economico (i fisiocratici, Adam Smith, David Ricardo), Vailati si schiera ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Script., 2 ediz., VIII, 1, a cura di A. Bonardi, p. 135; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 102 s.; L. Rockinger, Über die Arsdictandi und die Summa dictaminumin Italien, in Sitzungsberichte derkönigl.Bayer. Akad.der Wiss ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] Maria in Trastevere (dal 5 dic. 1580 sino alla morte).
Nell'aprile 1561 l'A., deciso a condurre sino in fondo la battaglia per Costanza, cercava di Pater noster in latino come affermava l'agente di Ferdinando, Adam Schenkh, non furono favorevoli. Si ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...