Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] esegeti e orientalisti. Sempre per incarico di Filippo II, diresse l'edizione della Bibbia poliglotta o regia, di Anversa (Bibbia sacra opere, vanno ricordati il Liber generationis et regenerationis Adam sive de historia generis humani (1593) e la ...
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Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Houston, Texas, 1972). Ha debuttato con piccoli ruoli in serie televisive e film (tra cui Pearl Harbor nel 2001), ma ha raggiunto la notorietà grazie [...] meno stereotipate, come Juno (2007), Valentine’s day (Appuntamento con l’amore, 2010) e Arthur (Arturo, 2011), e a film & Children (2014), Danny Collins (2015), Nine lives (2016), Love, Simon (2018), Peppermint (2018), The Adam Project (2022). ...
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Poeta, critico e romanziere inglese (Leamington, Warwickshire, 1920 - Londra 2002). Tra i poeti degli anni Cinquanta E. puntualizza, in un linguaggio sintatticamente semplice, l'atteggiamento di ironico [...] : The laughing hyena (1953), Bread rather than blossoms (1956), Some men are brothers (1960), Addictions (1962), The old Adam (1965), Daughters of earth (1972), Paradise illustrated (1978), A Faust book (1979), Instant chronicles (1985). Tra le opere ...
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Poeta danese (Kerteminde 1809 - Copenaghen 1876). Cominciò come romantico, sulle orme di Byron, con il poemetto Danserinden ("La danzatrice", 1832), cui seguì il dramma mitologico in versi Amor og Psyche [...] dopo un lungo viaggio nei paesi europei, massimamente in Italia, è Adam Homo (3 voll., 1841-48), un vasto poema epico-allegorico, dal protagonista. Tra le altre opere sono da ricordare l'ultimo dramma mitologico Adonis (1874) e il romanzo in ...
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Storico della scienza (Mantes-sur-Seine, Yvelines, 1843 - Pantin, Parigi, 1904). Ingegnere (dal 1865) delle Manifatture statali dei tabacchi, fu incaricato (1892-96) dell'insegnamento della filosofia greca [...] sur l'histoire de l'astronomie ancienne (1893). Importanti anche le edizioni delle opere di Diofanto Alessandrino (2 voll., 1893-95), di P. de Fermat (in collab. con Ch. Henry, 3 voll., 1891-96) e di R. Descartes (in collab. con Ch. Adam, 12 ...
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Ballerina statunitense (New York 1825 - Leopoli 1876), la prima di fama internazionale. Studiò a Filadelfia, dove debuttò nel 1837 (Le Dieu et la bayadère), segnalandosi l'anno successivo in La Sylphide. [...] e J. Coralli, si esibì all'Opéra nella Tarentule (1839). Fu poi a Lisbona (Le diable amoureux; La Gypsy; Giselle di Adam-Coralli), a Vienna (1845-48), alla Scala di Milano (Faust, 1848), dove studiò con C. Blasis. Fino al 1856 fu attiva soprattutto ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] fondatore della scienza economica moderna (uno dei pochi studiosi che contestano tale affermazione è Schumpeter). È indubbio che l'elegante e organica presentazione dei vantaggi della divisione del lavoro e dello scambio fornita da S. rappresenti il ...
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Filosofo e storico (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Cappellano di un reggimento di guardie scozzesi, bibliotecario e poi professore di filosofia naturale e morale nell'università [...] più significativi dell'analisi di F. sono da ricordare: l'esame degli effetti della divisione del lavoro come fonte della del passaggio da una società commerciale a una industriale; l'individuazione del meccanismo che genera la società nella tensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] alla ferma riformata e mista (deliberata nel 1764, in cui l’erario era interessato per un terzo).
Nel novembre del 1765, Verri -1832) sostenne che fossero il miglior trattato antecedente l’opera di Adam Smith, il quale, peraltro, possedeva nella sua ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Script., LVII, 4, London 1877, pp. 286, 353; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans l'oeuvre d'Henri de Suse, in Etudes historiques à la mimoire de Noël ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
adamante
s. m. [dal lat. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος; v. diamante]. – 1. letter. Diamante: nube ... Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi a. che lo sol ferisse (Dante); E fia la fama sua fra l’altre quale Puro a. (Boiardo); di zaffiro...