BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] degli Uffizi a Firenze.
Le opere delle quali non sia stata indicata espressamente l'esistenza sono citate dalle fonti, ma non sono attualmente rintracciabili.
Tra i suoi allievi, oltre al ben noto Enrico Hafner, non va dimenticata la figlia Lucrezia ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] manuale, sia nelle lastre sia nei positivi. Nel 1896 iniziò l'attività di fotografo, sempre a Milano, ed aprì nel 1911 alle armi nel 1940 e frequentò a Salerno il corso allievi ufficiali di complemento dell'esercito. Svolse il servizio militare ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] in Svizzera e in Germania, ed eseguì per la sua allieva numerosi dipinti, in particolare acquerelli (suoi volumetti di vedute prima volta come "pittore di paesaggio" nell'agosto del 1843 per l'opera Elena da Feltre, alla quale seguì, fra le altre, la ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] del quale, nel 1735, entrò nella schiera degli allievi del pittore Giuseppe Pedretti. Fattosi sacerdote secolare, e scultore e plastico bolognese Ercole Lelli, che dal 1742 aveva avuto l'incarico di modellare in cera le statue e i preparati anatomici ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] ad accademico del disegno. All'Accademia del disegno ebbe dapprima l'incarico di pubblico lettore di geometria e poi, e fino alla sua morte, quello di insegnante di architettura. Tra i numerosi allievi il più noto fu Gasparo Maria Paoletti (Del Rosso ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] padre, il B. lavorasse in sottordine. Infatti, mentre si conosce l'attività didattica e teorica del B. nel decennio 1770-80, non pubblico e privato e suoi allievi nel disegno e nei primi rudimenti di architettura furono l'architetto G. Pistocchi e il ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] alla stessa bottega che realizzò quello di Bianca di Savoia, ma più frequentemente è considerato opera di suoi allievi che ripetono l'analoga mise en page e numerosi caratteri stilistici, anche se è evidente la presenza di artisti di maggior ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] pittore e incisore fiorentino, e lo ha distinto dall'allievo del Tempesta, che era stato invece correttamente citato dal suo matrimonio nel 1665. Nel 1676 il D. denunciò l'olandese per l'uccisione della propria sorella (Roethlisberger Bianco, 1970, p. ...
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GERTHNER, Madern
I. Voss
Architetto e scultore attivo a Francoforte sul Meno; nato intorno al 1360, G. risulta già morto in un documento del gennaio del 1431.Dal 1392 G. risulta residente a Francoforte [...] -1411), dove scolpì nel 1409 la chiave di volta con l'aquila della città. Dal 1414 fino alla morte egli fu spicco, è stato il primo ad ascrivere a lui o ai suoi allievi la parete sud della Liebfrauenkirche di Francoforte e la sagrestia del duomo di ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] della navata di S. Silvestro in Capite, il Maratti, temendo di venire superato in fama dall'allievo, fece ìn modo, con una oscura manovra, che l'incarico fosse trasferito all'anziano G. Brandi. Il B. fu tanto amareggiato dalla vicenda da ammalarsi ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), redo. 2. Con riferimento all’allevare...