LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] diaries, IV, a cura di M.R.D. Foot - H.C.G. Matthew, Oxford 1974, p. 270.
Tra i lavori dedicati al L.: G. Gigli, Scrittori manduriani, Manduria 1896, ad nomen; A. Luzio, Garibaldi e i partiti, in Corriere della sera, 1° luglio 1907; R. Mirabelli ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] canzoniere. Le stampe più recenti sono quelle curate da G. Gigli: La bella mano, Lanciano 1916 (recensita da P. Micheli in Dante e G. de' C., in Fanfulla della domenica, 7 luglio 1901; L. Venditti, G. de' C. e il suo canzoniere "La bella mano", ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] D. e la clinica del lavoro di Milano, in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri-A. Gigli Marchetti, Milano 1982, pp. 489-516;G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, Roma-Bari 1987, ad ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] il suo teatro e in cui accanto a B. Gigli, divenuto suo partner ideale e pressoché inseparabile - dominò G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di Franco Capuana, Milano 1983, pp. 38, 62, 101, 160, 207, ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] concerto davanti a 1.100 carcerati; Gigli racconta che durante il concerto i forzati ascoltarono "con rapita attenzione" i celebri brani operistici, ma che l'applauso più caloroso lo riservarono alle canzoni napoletane Ah, l'ammore che ffa fà, Torna ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] un suo sonetto: All'Accademia degli Oziosi di Napoli, quando l'Auttore nel lor numero fuammesso.
Dopo brevi periodi trascorsi a Roma 32-33 (la biografia del D. è di P. Panvini); G. Gigli, Scrittori manduriani, Lecce 1888, pp. 43-71; A. Albertazzi, ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] nel 1938 e dedicato alla geometria, dell'Enciclopedia delle matematiche elementari (pp. 512-692), curata da L. Berzolari, G. Vivanti e K. Gigli, il cui primo volume era uscito nel 1930. In tale articolo, dal titolo Geometria elementare e matematiche ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] nelle Marche, 1977, p. 48). Nello stesso anno mise in opera l’Obelisco sulla storia d’Italia (1970-73, bronzo) in piazzale Europa lunghi periodi di riposo, scolpì il Ritratto di Beniamino Gigli (1974, bronzo) collocato nei giardini pubblici.
Il 23 ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] Suisse (Genéve-Lausanne), agosto 1893, pp. 227-51; P. Mastri, Su per l'erta, Bologna 1903, pp. 75-82; A. Panzini, Per S. F. ottobre 1950, pp. 162-82; P. P. Trompeo, Il poeta dei gigli [1945] e Schicchi e Severino [1950], in La pantofola di vetro, ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] esecuzione, di Martha di F. Flotow al Covent Garden con B. Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di I. Montemezzi, rappresentata attività nei più noti teatri del mondo. Nel 1952, con l'orchestra stabile e il coro dell'Accademia di S. Cecilia, si ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...