Fotografo tedesco (n. Milano 1966). Da autodidatta si è dedicato alla fotografia, collaborando con gruppi teatrali e attori (T. Kantor, M. Marceau, ecc.), musicisti (J. Cage), artisti (K. Haring), designers [...] . Castiglioni, B. Munari, Dolce & Gabbana, R. Gigli, ecc). Ha seguito anche esposizioni internazionali (Documenta di Kassel). alla creazione di una sorta di archivio in progress con l'obiettivo di dare una testimonianza articolata sullo stato del ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] probabilmente in relazione con la presenza nello stemma di tre gigli (segno di appartenenza alla parte guelfa). La famiglia aveva 1549-1626), ebbe la porpora cardinalizia ed è ricordato per il suo mecenatismo (protesse, tra l'altro, il Caravaggio). ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] La sua prima prova, anche come attore, fu nel 1916 …E l'altare crollò. B. diresse quindi una gran quantità di film sia Vivere! (1936) con Tito Schipa, e Mamma (1941) con Beniamino Gigli, titoli di rilievo di una serie di film basati su canzoni di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Sappiamo che alcuni oggetti della collezione Gigli provenivano dalla raccolta del pittore e mercante anglofiorentino Ignazio Hugford (a esempio la Deposizione di Cristo del Sansovino). Sarebbe bello capire se è l’oggetto in questione il San Girolamo ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Biblioteca degli Intronati, Mss., B.V.34, cc. 2-5; C.IX.1; 3-5; 7-9; L.XI.9; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 315, cc. 25-30; 324, cc. 211-214; . M. ( exhibet, Romae 1696, pp. 138-143; G. Gigli, Diario sanese, II, Lucca 1723, pp. 243 s.; G. ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] accordo con la ditta appaltatrice, il mercante lucchese Giovanni Paolo Gigli si occupava del commercio dell'allume che gli veniva rimesso da un altro mercante lucchese, Giovanni Campucci. L'Inghilterra si serviva della nave regia "Le Sovaren" per ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] - Calvesi, 1978, p. 475).
Tra la fine del nono e l’inizio dell’ultimo decennio del XVI secolo si colloca inoltre il Battesimo di 358, 367; G.C. Gigli, La pittura trionfante..., Venezia 1615, p. 7; A. Santagostino, L’immortalità e gloria del pennello: ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] beri fondata e salda torre.", "altra torre di be' gigli ornata", terrore del "Tiran d'oriente" è costituito dalla ., 224, 266, 339, 373,391, 406; Rel. di amb. ven...., a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 437, 464, 799s.; Rel. dei rettori ven. in ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] lui attribuiti comprendono quello di Altenburg, con gigli dipinti sulla cornice e retro dipinto a imitazione . 8-33; C. Brandi, Ricostruzione di un'opera giovanile di G. di P., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. 462-481; M. Meiss, The earliest work of G. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , Napoli fino a Montescaglioso: il più lungo viaggio del B. e l'unico a Roma. Nel marzo del '41 è ordinato sacerdote e quindi note inedite di V. Follini e V. B., a cura di O. Gigli, I-II, Firenze 1860-61; e Frammenti della cronaca di Messer Luca di ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...