DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Bradley (su cui si sviluppò una vivace polemica con Mario Lama) alla questione delle forze vive che vide il D. E. 33) ci permette altresì di correggere un errore in cui è incorso l'Amodeo (e, sulla sua scorta, Ver Eecke) a proposito dell'ultima opera ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] la neonata Maria).
Non si sa da chi il F. abbia appreso l'arte di dipingere: forse dal coevo Serafino Elmo di Lecce, ma, M. Pasculli Ferrara, Contributi a Paolo de Matteis e Giovan Battista Lama, in Napoli nobilissima, XXII (1982), p. 52; Id., Episodi ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] diretti con musicisti come Ernesto Tagliaferri, Gaetano Lama e poeti come Salvatore di Giacomo e Libero (con Renzo Arbore) e Basta ’na notte (con Peppino Di Capri). Seguirono L’Italia è bella (1993) con Martini e Gragnaniello,Tu si’ ’na cosa grande ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] Bornio; 1941: Rovigo, Curia vescovile; 1942: Lama Polesine, chiesa del Crocifisso Alluvionato, e Lendinara, in controluce (catal., Rovigo), a cura di L. Gavioli, Venezia 2002, pp. 284 s., 260 s.; L. Falqui, L’arte come preghiera: A.M. N., in Il ...
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RICCA (Richa), Carlo
Andrea Merlotti
RICCA (Richa), Carlo. – Nacque a Torino il 24 settembre 1690, figlio del medico Pietro Paolo.
La sua vita fu strettamente intrecciata a quella del padre, con il [...] in Europa a formarsi con i migliori medici dell’epoca. Fra il 1711 e l’inizio del 1712 fu in Inghilterra, da dove mandò a Vittorio Amedeo II, egli ricordasse la comune amicizia con Bernardo Antonio Lama («vir tui ac nostri amantissimus»), lo storico ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] quelle vicende i Colbert persero diversi parenti sotto la lama della ghigliottina e videro il loro castello saccheggiato e E fu proprio qui che nacque, propiziata dal comune amico C. Balbo, l'amicizia tra i Barolo e S. Pellico, sul finire del '37: un ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] dall'obbligo di rendere conto del suo operato. Inoltre, per una volta, l'Aragonese non venne meno agli impegni assunti. Il 17 maggio 1467 concesse al D. le terre di Palena, Lama, Letto, Montenegro, Pizzo e Forca di Palena, già appartenenti ad Antonio ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] di Bologna, ove fu allievo, tra gli altri, dell'anatomista L. Calori e dei chirurghi G.B. Fabbri e P. Landi; da quello proposto da G. Atti all'inizio del XIX, caratterizzato dalla lama resa mobile per mezzo di un giunto snodato e da un cursore in ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] Lanzani, titolare della cattedra di medicina, e Mario Lama, lettore primario di astronomia e algebra. Negli ambienti colti delle Due Sicilie (Napoli 1794), Lecce 1871; Se sia o no l’ulivo soggetto al kermes e qual rimedio adoprar si possa, s’egli ha ...
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SEMINO, Alessandro e Cesare
Gabriele Langosco
SEMINO, Alessandro e Cesare. ‒ Nacquero a Genova, intorno al 1550, da Andrea (Parma, 1999e, p. 408).
Compirono la formazione presso la bottega del padre [...] di Genova, I, Genova 1846, pp. XXXII, 70, 164, 412; L. Merli - L.T. Belgrano, Il Palazzo del Principe D’Oria a Fassolo in Genova, in Restauri nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie. Giovan Bernardo Lama, Giovanni Battista Paggi, C. e A. S., a ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...