Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] rapidamente modernizzando è quella tessile, concentrata nell’area di Łódź per il cotone e nella Polonia meridionale per la lana. Non manca una robusta industria chimica, legata alla produzione del carbone, all’importazione del petrolio e anche a vari ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] fiorente industria delle marmellate e delle conserve (Bolzano, Lana presso Merano, Brunico, ecc.).
La produzione delle o senza fiocco, i muloti (zoccoli) e calze di lana spessa; senza contare la caratteristica pipa di terracotta con cannuccia di ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] industriale del paese è quella concentrata intorno a Tel Aviv-Giaffa, dove esistono importantissime industrie tessili (cotone e lana) e dell'abbigliamento, che assorbono il 25% degli addetti all'industria, manifatture di tabacco, birrifici, ecc. La ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nell'arcone sovrastante l'abside erano raffigurati a sinistra Cristo in trono che consegnava il pallio (la striscia di lana bianca simbolo dell'autorità spirituale) a un ecclesiastico e una bandiera all'imperatore Costantino; a destra s. Pietro che ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] grano non macinato. Altri pretendevano che venissero usati soltanto indumenti di lino, poiché sostenevano che indossare vestiti di lana era un'iniquità nei confronti della pecora. Altri ancora polemizzavano contro l'uso del denaro, mentre dei giovani ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] compagnie, traffichi et negotii mercantili in vari e diversi esercitii nella città di Firenze, massimamente di battilori, arti di lana, tintori e uno traffico e ragione titolata lo scrittoio" (ibid., filza 37, n. 21).
Tuttavia, non per questo Cosimo ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] a Siena aveva fatto parte della sua "familia". Nel marzo invitò a Città di Castello due maestri veronesi dell'arte della lana, i quali, per sua iniziativa, si stabilirono con ventiquattro operai nella città umbra, dando così l'avvio ad un nuovo ramo ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] fece loro appunto nel 1488. Con Soldo e con un altro mercante il C. ebbe poi una società per l'esercizio dell'arte della lana, in un'impresa che doveva essere piuttosto redditizia se fruttò solo a lui, nel 1492, un guadagno di 1.800 fiorini. Un segno ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] quale andava connesso l'impressionante declino demografico in atto; qui il C. propose una riforma dei capitoli dell'arte della lana, e caldeggiò un'esenzione dodecennale dal dazio relativo.
Tornato a Venezia, il C. fu chiamato ormai alle cariche di ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] alternative "alla povertà... fatta in gran parte otiosa" a causa dell'inarrestabile declino dell'industria della lana. Quanto alle relazioni dirette tra Repubblica e granducato, fatta eccezione per le frequenti quanto inefficaci proteste contro ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....