Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava(Francesco Guccini, La locomotiva, 1972) Che Francesco Guccini avesse letto o ascoltato qualcosa di quella [...] che morde la rotaia con muscoli d’acciaio, a una sorta di animale capace di gridare, a un vulcano che emette lava e lapilli ed esplode verso il cielo, col fumo sparso come velo; a una cosa viva lanciata a bomba contro l’ingiustizia affiancata dalla ...
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lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di cocciopesto, soprattutto del periodo repubblicano....
In vulcanologia, i frammenti di lava e gli elementi litici di dimensioni comprese tra 2 e 64 mm, che costituiscono il prodotto dell’attività esplosiva di un vulcano; i l. si associano ad altri materiali piroclastici come le ceneri e le bombe,...
lapillo
Bruno Basile
I cari e lucidi lapilli che ‛ ingemmano ' il cielo di Giove (Pd XX 16) sono, con ardita metafora, " quelli beati spiriti, che erano come pietre preziose, chiare e splendienti " (Buti). Va ricordato comunque che nei lessici...