Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] ’eclittica, è visto sotto un angolo p ≅ u/r rad, mentre il semiasse minore è visto sotto un angolo pari a p senl, essendo l la latitudine celeste dell’astro (fig. 2, in cui e è l’eclittica, E il polo dell’eclittica). L’angolo p è chiamato p. annua, o ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] due proiezioni sulla volta celeste dei c. polari terrestri (v. oltre). ◆ [GFS] C. polare (terrestre): denomin. dei due paralleli a latitudine 66° 33' N (c. polare artico o boreale) e S (c. polare antartico o australe), che delimitano le due calotte ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] lo stesso emisfero verso la Terra. Tuttavia, a causa dei moti di librazione della L. in longitudine e in latitudine, i contorni dell’emisfero visibile cambiano leggermente nel tempo, sicché, nel complesso, dalla Terra si riesce a osservare quasi ...
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anno
anno [Der. del lat. annus] [ASF] [GFS] Il periodo del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, pari a 365d 6h 9m 9.54s. Tale periodo, detto propriamente a. siderale, o sidereo, in quanto [...] argomenti: meteorologia, geomagnetismo, aurore polari, ionosfera, attività solare, radiazione cosmica, variazione di latitudine e longitudine, glaciologia, oceanologia, aeronomia mediante razzi e satelliti, sismologia, gravimetria e radiazioni ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
di Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Le missioni spaziali. 2. Gli enti spaziali. 3. Sistemi di trasporto spaziale: a) l'Ariane; b) i vettori Chang Zheng (Lunga Marcia); [...] russi viene lanciata dal poligono di Baikonur (oggi denominato Gagarin Launching Complex) nel Caucaso, che ha una latitudine di circa 57°; perciò i satelliti (come quelli della serie Molniya, per telecomunicazioni) hanno un'inclinazione sempre ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] è schiacciata ai poli, il grado di m., che in media è di 111.13 km, aumenta, sia pure di poco, all'aumentare della latitudine: v. Terra: VI 223 Tab. 8.2). I m. terrestri si comtraddistinguono in base alla distanza angolare dal m. di Greewich, che è ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] cambiamenti del tempo.
Se due m. d’aria diverse, per es. una calda di origine tropicale e una fredda proveniente da latitudini superiori, si incontrano, almeno in un primo tempo esse non si mescolano ma rimangono separate tra loro. Alle superfici di ...
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astronomia
astronomìa [Lat. astronomia, dal gr. astronomía "insieme delle leggi (fisiche) che governano gli astri"] [ASF] Tradizionalmente, la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni a essi relativi. [...] applicazione dell'a. agli scopi della navigazione marittima, aerea e spaziale; suo compito tipico è la determinazione della latitudine dell'osservatore in base all'osservazione dell'altezza di astri (il Sole o una delle cosiddette stelle fondamentali ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] al Rinascimento.
All’inizio del XVIII sec. la navigazione era ancora un’arte più che una scienza. Per dedurre la latitudine del luogo in cui si trovava, un navigante poteva misurare l’altezza sull’orizzonte della Stella Polare di notte, oppure del ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] l'orizzonte e lo zenit Z del luogo, per lati l'arco di cerchio meridiano PZ, (π/2)-φ, pari al complemento della latitudine geografica φ del luogo, l'arco di cerchio orario dell'astro AZ, χ=(π/2)-h, pari al complemento dell'altezza h sull'orizzonte ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...