PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] a cura di L. Firpo - L. Salvetti Firpo, Napoli 1993, pp. 356 s.).
Il problema cruciale della latitudine potestativa dello Stato pervade altresì la riflessione penalistica di Pagano, influenzata dalle opere di Christian Thomasius, Montesquieu e Cesare ...
Leggi Tutto
Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] ad Australia Tasman che nel 1642, dopo aver attraversato l’Oceano Indiano con due navi, giunse a scoprire una terra a latitudini più meridionali, che venne denominata Terra di van Diemen, ma che in seguito sarà chiamata Tasmania in onore del suo ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] . P.-nave Nel linguaggio marinaresco, la posizione geografica di una nave, definita o dalle coordinate geografiche, longitudine e latitudine (p. osservato); ovvero da rilevamenti rispetto a due p. terrestri di posizione nota (p. rilevato); ovvero da ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di verità che si tratta di porre meglio in luce) inside nel concettu stesso del socialismo, nella sua maggiore apertura o nella latitudine della sua umanità, che dà o può dar luogo a quell'"umanitarismo" per cui già a tempo di Marx gli artigiani ...
Leggi Tutto
Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] Siamo in presenza, dunque, dell’anello iniziale della catena alimentare. A mano a mano che si procede in latitudine, la consistenza del fitoplancton subisce variazioni stagionali sempre più marcate, connesse alle variazioni del clima durante il corso ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] venne più volte rinnovata. La stabilità dell'incarico, di fatto così raggiunta, insieme con la indeterminata latitudine dei poteri conferiti, a fronte del continuo avvicendarsi di uomini nelle tradizionali magistrature comunali, chiuse da rigide ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come repertorio di luoghi localizzati per mezzo della latitudine e della longitudine, si presentava quanto mai utile nella pratica, essa doveva comunque essere integrata con testi ...
Leggi Tutto
MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] da essi creato risulti ad una determinata profondità uguale ed opposto a quello della nave e poiché questo, per latitudini non molto diverse e per qualsiasi orientamento della nave, è costante, ugualmente costante dovrà essere la corrente che circola ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] quando nega che abbia base evangelica la sottomissione della donna all'uomo, quando si batte per i più poveri d'ogni latitudine e chiede la cancellazione del debito dei paesi poveri e una sanatoria per gli immigrati clandestini.
Al Muro del Pianto
C ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] steppa). Il clima arido-caldo è proprio dei deserti tropicali e subtropicali, situati in genere fra i 15° e i 25° di latitudine (eccezionalmente fino a 30°), e rappresentati in A. dal Sahara e dal Kalahari. In essi il totale annuo delle piogge rimane ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...