Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] di portare il velo assurge a simbolo universalmente visibile del ruolo subordinato della donna e del suo 'bisogno di sottostare al giogo'. , 1988) viene creata una forma non retribuita di lavoro domestico e di prestazione di servizi all'uomo e ai ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] contenuti nelle decisioni dei giuristi classici, ma a un lavoro di mera esegesi di quei testi, con un inevitabile irrigidimento III, ma in funzione pur sempre integrativa e subordinata rispetto alle leges imperiali. Una piccola variante introdotta, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] -1503), che il G. appare del tutto svincolato dalla subordinazione al fratello.
Non si può datare con certezza il suo chiamato, nel 1532, a progettare le navate laterali della chiesa. Il lavoro venne portato a termine dopo la morte del G., fra 1539 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] del Regno di Napoli.
Sulla base di un accurato e originale lavoro di Francesco Caputo (2007), è possibile documentare sia un incontro sottoposto al Magistrato all’artiglieria a sua volta subordinato al Reggimento all’Arsenal, controllava i ruoli dei ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] faccia uso), ma più che mai viene sottolineato il loro carattere subordinato. Il loro scopo è quello di aiutare l’intelligenza degli rivelazione, e il ruolo di una ragione che non può lavorare altro che su sé stessa. Le due componenti della parola t ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] " (v. Polanyi, 1944; tr. it., p. 103). Da allora in avanti, il diritto di vivere sarebbe stato subordinato alla capacità produttiva del lavoratore e alle regole della concorrenza stabilite dal mercato.Le integrazioni di salario, così come ogni altra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] copernicano. Per ottenere questo risultato, Gilbert non lavorò su questioni astronomiche o cosmologiche ma sulla nel modello aristotelico, in cui era considerata un sapere subordinato e inadeguato a fornire spiegazioni circa la realtà naturale. ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] inquadrata da norme (si pensi al diritto romano) che hanno subordinato la proprietà dei privati al pubblico interesse.
Per un lungo costruzione di case occupa dal 35 al 40% della forza lavoro e attira l’investimento del risparmio. In tutte le città ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] coerenti e ben strutturate, lasciavano poco spazio al dibattito. Il colloquio, tuttavia, nei seminari era subordinato alla richiesta di lavori scritti sui quali si sviluppava la discussione, stimolando l'individualità e codificando le risposte (e in ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] sono invece degli intellettuali raffinati, che sviluppano il lavoro esegetico intrapreso dai predecessori e si confrontano con a Dio e l’idea che il governo politico sia subordinato alla conoscenza della legge divina conseguita dal saggio90. Sono ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...