Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] a Sassari dal 1936 al 1939 e a Perugia dal 1946), il diritto costituzionale (a Perugia dal 1940 e a Roma nel 1983-84), il diritto legalità, quest’ultima comportando l’interpretazione delle vecchie leggi alla luce di atti quali la ‘Carta del ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] del re a pubblicare per la Sardegna […] una collezione vasta di leggi civili e criminali" (cfr. Note sarde e ricordi, Torino 1868 del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni lavori occasionali il M. iniziò a ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] si rivelano già quelle idee favorevoli ad un regime monarchico-costituzionale, che il D. approfondirà poi nei suoi studi successivi; e l'economia del Regno a causa delle improvvide leggi vigenti, conseguenza del dispotismo imperante e dell'avidità di ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] sé esclusivamente un pezzo di terra, avrà interesse a rispettare le leggi, a difendere gli ordini generali dello stato e sentirà di amare di uomini moderati che avevano avuto parte nei governi costituzionali del 1812-14. Quando, infatti, nei giorni ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] degli elettori, lo stacco fra classe politica e società civile genera la «dissoluzione della democrazia»: così si legge in Diritto costituzionale (cit., p. 269), opera iniziata nel 1973 da appunti degli studenti e completata negli anni, frutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di una corte che abbia il compito di tutelare giurisdizionalmente la primazia delle norme costituzionali, in altre parole, di sancire la conformità delle leggi ordinarie con i principi e i dettati della Costituzione. Oltretutto, su impulso di giudici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] prassi di indifferenza rispetto alle forme costituzionali, quando introdotte volontariamente dai legittimi Compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri, Torino 1933.
Legge fondamentale d’organizzazione nella società, e Sulla libertà di associazione, in ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] fatto che "l'efficacia governativa a Napoli era spenta", che in due mesi erano state varate solo due leggi di importanza costituzionale (la legge elettorale del 29 febbraio e quella sulla istituzione della guardia nazionale del 13 marzo), e che nella ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] ’opera di G. P., in Giornale di storia costituzionale, X (2005), 2, pp. 87-103; G. Vallone, Dalla setta al governo. Liborio Romano, Napoli 2005, ad ind.; G. P.: scienza del processo, cultura delle leggi e avvocatura tra periferia e nazione, a cura di ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] eventi francesi dell'89 lo distolsero "dall'arido studio delle leggi".
Democratico, fu tra i principali sostenitori della Cisalpina al un grande movimento liberale e sovrano di un ampio regno costituzionale. Il Comitato di Londra e parte di quello di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...