CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] : cefalea, nausea o vomito e stasi della papilla ottica - può essere dovuto: 1) alle dimensioni cospicue della , mentre tendini e adipe, che sono tessuti a metabolismo più lento, sopravvivono più a lungo. La regola che sconsiglia il reimpianto ...
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– Laparoscopia. Strumentario. NOTES. SILS. Chirurgia transanale. Elettrochirurgia. Ultrasuoni. Chirurgia robotica. Bibliografia
Tra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21° le moderne tecniche di c. hanno conosciuto un’importante evoluzione dovuta alla sperimentazione e allo sviluppo tecnologico che ... ...
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Ignazio Marino
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali.
I primi passi
La c., come altre pratiche mediche, essendo legata alle malattie, è probabilmente antica quanto il genere umano. Come ogni disciplina è costellata da tappe ... ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole pratica e non concerne gli aspetti dottrinari. I vari problemi, sia quelli teorici di patologia, ... ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d'organo, la c. conservativa nel trattamento delle neoplasie della ... ...
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Francesca Vannozzi
L'officina meccanica del corpo-macchina
La chirurgia è la parte della medicina che cura il corpo malato usando le mani e appositi strumenti. L'attività del chirurgo è stata paragonata a quella di un artigiano, cosa che ha in realtà danneggiato i chirurghi, perché ritenuti a lungo ... ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la c. ha avuto sul finire del 20° secolo. Non basta parlare di rivoluzione o di svolta epocale. Prendendo ... ...
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Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali o con operazioni strumentali. La storia della chirurgia è stata condizionata dall'evoluzione del pensiero ... ...
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James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi totale dell'anca di James V. Bono e Eduardo A. Salvati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) deiginizione ... ...
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(X, p. 139; App. II, I, p. 579; III, I, p. 366; IV, I, p. 427)
I progressi conseguiti dalla c. negli ultimi tempi sono legati all'imponente sviluppo tecnologico e scientifico registratosi in ogni campo del sapere; progresso che ha messo a disposizione della c. nuove possibilità di diagnosi e di terapia, ... ...
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I progressi conseguiti dalla c. generale negli ultimi tempi non sono altrettanto spettacolari di quelli registrati nel recente passato, perché essenzialmente costituiscono un perfezionamento - nei particolari e nell'esecuzione - di tecniche già acquisite; purtuttavia, la misura in cui essi hanno ridotto ... ...
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Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia militare. 3. Chirurgia moderna: a) l'antisepsi; b) l'anestesia; c) la asepsi; d) anatomia patologica e anatomia ... ...
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La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della diagnostica e della cura operatoria.
Si è accentuato lo studio dell'operando, per mettere in evidenza ... ...
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Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli antibiotici (penicillina, streptomicina, ecc.), alle nuove acquisizioni di fisiopatologia (shock), ... ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni e fratture, medicazioni delle ulcere, ecc.; e ancora oggi la parola chirurgia designa quella branca ... ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] spento (v. fig. 18). Questo consente di realizzare un interruttore elettro-ottico se un film, con uno spessore di ~ 20 µm, viene ricoperto di ogni pixel. La luce passa infine attraverso le lenti del sistema di proiezione. In pratica, per avere un ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] giorni ed essere sveglio per sole 12-14 ore. Questo lento ciclo deve essere dovuto a meccanismi ipotalamici o del tronco dell dei Roditori; v. Bevan, 1955) o da stimoli ottici in alcune specie di scimmie (epilessia fotogenica dei babuini; v ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] quasi lo stesso decorso temporale dell'Na+, e l'altro, più lento nell'inizio, che continua durante la depolarizzazione. Il primo è bloccato del ganglio è vista a forte ingrandimento in sezione ottica mediante la tecnica a interferenza di Nomarski. La ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] frequenza) nella banda passante di 1,5 µm della fibra. Le reti ottiche ad alta velocità, che hanno velocità di trasporto dell'ordine dei gigabit ( adeguamento delle risorse umane sono ancora più lenti. Quest'ultimo aspetto rappresenta l'anello debole ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] mesi dall'inizio della malattia.
y) Possibile eziologia da virus lenti (non ancora identificati) di alcune malattie neurologiche dell'uomo
Inoltre si possono trovare anche lesioni delle vie ottiche. Talvolta nell'EAS le cellule linfatiche infiltrano ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] più elevati sul terreno vanno più veloci, quelli più bassi più lenti; se ne deduce che l'onda tende ad avvicinarsi al terreno progressi nel settore dei cavi, in particolare quelli a fibre ottiche. In ogni caso per gli anni ottanta è prevista la messa ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] una proteinchinasi porta a una risposta più lunga e più lenta. Quasi tutti i neurotrasmettitori possono attivare sia canali sia diagnosi neuropatologica.
L'esame microscopico viene eseguito al microscopio ottico su sezioni fini (4-10 µm) o semifini ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] la biologia degli ecosistemi".
b) Ambiente e territorio.
Due ottiche si confrontano quando si tratta di regolare e di gestire le hanno conquistato posizioni dominanti e sono scomparse in un lento processo di evoluzione del pianeta. L'uomo, apparso ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] a quella anche video (a scansione veloce oppure lenta) e viceversa. Al contrario, per il servizio di estremo; ma vale anche la pena di rammentare che il famoso telegrafo ottico di un secolo fa, per realizzare un canale di comunicazione di capacità ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, soprattutto per indicare il seme....
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...