Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’amore è quella neoplatonica e idealizzante, riflesso più o meno diretto delle versioni platoniche di M. Ficino e di LeoneEbreo.
Anche il solco, che ora si fa più profondo rispetto al Quattrocento, fra letteratura colta e letteratura di divulgazione ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] attiva. G. de la Vega el Inca è considerato il primo letterato peruviano per la sua traduzione dei Dialoghi d’amore di LeoneEbreo e per la Florida del Inca (1605), i Comentarios reales que tratan del origen de los Incas (1609) e la Historia general ...
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Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca Garcilaso de la Vega). Visse [...] Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando de Soto (1605) e Comentarios reales que tratan del origen de los Incas (prima parte 1609; seconda parte, col titolo Historia general del Perú, 1616). Tradusse i Dialoghi d'amore di LeoneEbreo. ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali LeoneEbreo. Gli A. occuparono [...] un’intensa attività commerciale e vi rimasero, per il favore della corte legata da prestiti, anche dopo l’espulsione degli ebrei del 1510. Il terzo figlio di Isacco, Samuele (1473-1547), che aveva sposato la cugina Benvenida, educatrice di Eleonora ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] ipoteticamente gli è stato attribuito quello di Baruch) - era un ebreo convertito al cristianesimo prima del pontificato di Leone IX e prese il nome Benedetto seguito dall'epiteto Cristiano, in ricordo della conversione. Si è supposto che anche L. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] storici di argomento nazionale (De Leeuw van Vlaanderen «Il leone delle Fiandre», 1838) e i racconti campestri di carattere particolare merita la breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1923), il quale ultimo, più che scrivere romanzi sull'esperienza degli ebrei d'America, preferisce parodizzare crudelmente la scrittura di romanzi di tal fatta alla carpenteria tradizionale della Sierra Leone e della Svezia, Puryear lavorava ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 5,6%, con sparute minoranze di Lesghi, Avari, Ucraini, Tatari ed Ebrei). Nel corso del decennio 1980-91 la popolazione è cresciuta al tasso medio , "Fratelli", 1991 e con Kosh ba kosh, 1993, Leone d'argento a Venezia; B. Sadykov con Džosus, 1992) ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] , probabilmente bizantini: la grave oppressione degli Ebrei nell'impero bizantino spiegherebbe sufficientemente la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di Leone Isaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro con le prime immigrazioni ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] discussa del Fedele, addirittura cugino di A.), Urbano II e Pasquale II. Fra tutti ebbe particolare rilievo appunto Pietro di Leone, che diede il cognome al casato e si oppose con tutte le sue forze al prevalere della famiglia rivale dei Frangipane ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei lettori hanno replicato: «Cosa c’entrano...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...