EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] un'unica fila al di sotto di Cristo: così nella Bibbia di León del 960 (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2, c 116v, 173v, 245v; Zimmermann, 1916, III, tav. 161ss.; IV, tav. 255-256); molte miniature di scuola carolingia e ottoniana ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] , Roma 1953; P. Cellini, Di fra' Guglielmo e di Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; J. White, Cavallini and the Lost Frescoes in . Le origini, Milano 1985, pp. 357-376; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] pala con S. Leone che ferma Attila (1695) nella parrocchiale di Cenate San Leone (Bergamo) e Roma 1939, pp. 219, 358; R. Longhi, Dal Moroni al Ceruti, in Paragone, IV(1953), 41, p. 27; Id., I Pittori della realtà in Lombardia (catal.), Milano 1953 ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] accento sull'azione purificatrice dell'acqua nel b. (De bapt., IV, 4; PL, I, coll. 1311-1312) - nonché la illustri, per es. il b. di Costantino Porfirogenito, figlio di Leone VI, avvenuto nel 906 e testimoniato da una miniatura di un manoscritto ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di Giovanni Pietro "de la Sgurora", versando ., pp. 131-148, 152-154; Schede Vesme. L'arte in Piemonte, IV, Torino 1982, pp. 1389-1438; R.R. Coleman, Renaissance drawings from the ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] febbraio dell'anno successivo, in casa di Giuliano de' Medici, conobbe Leone X che lo investì cavaliere. Dall'Opera del Duomo di Siena e raffaellesca. Una mostra delle sue opere, allestita nel IV centenario della sua morte a Vercelli ed a Siena parve ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] ) che Polidoro, "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine 1966, n. 1097 (ma cfr. W. Vitzthum, in Master drawings, IV[1966], p. 300); A. Marabottini, Genesi di un dipinto, in Commentari ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] il F. fu impiegato dall'Algardi nel monumento funebre di Leone XI, ove avrebbe eseguito sia il modello sia la scultura Un dono del cardinale Francesco Barberini al re di Spagna, in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 42-51; M. S. Weil, The angels ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] . Mellini, Pittura fiorentina del primo Trecento e Maso, CrArte, s. IV, 15, 1967-1968, pp. 49-64; F. Bologna, I Florentine Artist of the Early Trecento, New York-London 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986; J. ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 1272 sotto Lucchesino da Firenze e terminata nel 1316 con Leone di Ciccio da Cassia, si definì il perimetro urbano, S. Francesco, come confermano le indulgenze concesse dal papa Niccolò IV (1288-1292) ai visitatori; distrutta dal terremoto del 1349, ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...