COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] il vessillo, mentre nel pennacchio destro è Pietro che porge a Leone III il pallio e a Carlo Magno di nuovo il vessillo Croce, M.V. Brandi, s.v. Costantino, in Bibl.SS, IV, 1964, coll. 237-249; R. Janin, Constantinople byzantine. Développement ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] di Nebbiu, i nodi ofidici e in particolare il leone passante.Nel sec. 12°, nell'ambito di una piévanes da Corse (cit.), II, La piévanie de Lioli; III, La piévanie de Rosolo; IV, La piévanie de Cursa; V, La piévanie de Venaco à Corté (CahC, 36, 44-45 ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento artistico verificatosi all'epoca degli imperatori macedoni alla città di Venezia da parte di Alessio IV Angelo (1203-1204), figlio del detronizzato imperatore Isacco ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] 6-53;V. Elbern, s.v. Gürtel, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 1796-1797; A. Fuentes Domínguez, La necropolis tardorromana da due accompagnatori e poggianti i piedi su un drago e su un leone (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters) e un ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] La Madonna e il Bambino "la qual opera egli donò à Papa Leone, e ne fu da lui largamente repremiato" (Borghini, p. e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1879-82, IV, pp. 287-290, 518; V, p. 462; VI, p. 63; VII, pp. 624, ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] del 1335 egli plasmò le altre ventiquattro teste di leone; nell'inverno 1332-1333 il primo battente, il sinistro 30.
I.B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904; Venturi, Storia, IV, 1906.
K. Rathe, Der figurale Schmuck der alten Domfassade in Florenz, ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Parafrasi della Genesi di Alfrico, Londra, BL, Cott. Claud. B.IV, c. 2r). In seguito la scena conobbe una crescente diffusione (Baschet 'altronde il d. - sotto forma di aspide o di basilisco, di leone o di drago, con riferimento al Sal. 91 (90), 13 - ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora fosse stata portata a termine, se , Observations on Perino del Vaga sa a Draughtsman, in Master Drawings, IV (1966), 2, pp. 170-182;F. Gibbons, Notes on Princeton ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , viene invece raffigurata in trono nell'atto di calpestare il leone e il d. (per es. nel Salterio di Amesbury, 1958, pp. 571-579: 576-577; L. Stauch. s.v. Drache, in RDK, IV, 1958, coll. 342-366; E. Meyer, s.v. Drachenleuchter, ivi, coll. 366-369 ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Dormizione a Skripu, costruita nell'873-874 dal protospatario Leone, con impianto a croce libera del tipo composito. La [L'esonartece del Katholikòn di Hosios Lukas in Focide], DChAE, s. IV, 6, 1970-1972, pp. 13-18; A. Xyngopulos, 'H τοιχογϱαϕία ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...