Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di coltivare e di acclimare le piante del nuovo mondo aveva fatto sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 Leone X istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura simplicium, che si deve considerare come un vero insegnamento di ...
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TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] come al-Bakrī, al-Idrīsī, Ibn Baṭtūṭah, Ibn Khaldūn, Leone Africano, ecc. È da ritenersi che, penetrati nel Sahara, stregoneria presso i Tuareg Azgher, in Annali dell'Istituto Orientale, VII, Napoli 1934.
H. Duveyrier, Les Touareg du Nord, Parigi ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] , per lingua, per istituzioni, per il calendario, e nei secoli VII e VI a. C. fece parte dell'Esapoli dorica, insieme a della quarta crociata, fece parte del dominio dell'avventuriero greco Leone Gavalá; ma, alla sua morte, ritornò in mano dell' ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] per le consuete celebrazioni domenicali e festive; Carlo VII e Luigi XI non trascurarono la loro cappella musicale 1520 al campo del Drap-d'Or, nel 1532 a Boulogne con quelle di papa Leone X e di Enrico VIII. Durante il sec. XVI la cappella del re di ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] di Filippo Augusto re di Francia e di Riccardo Cuor di Leone; e non meno valorosamente guidò la flotta durante l'assedio di Meloria ed era quasi signore di Genova alla venuta di Arrigo VII; che, prima amico, poi acerrimo avversario degli Aragonesi in ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] la direzione di monaci; come i maestri romani che Benedetto Biscop, fondatore di Wearmouth, e Wilfrido chiamarono nel sec. VII in Inghilterra, gli artefici che Carlo Magno chiamò in Aquisgrana, i celebri maestri comacini di cui parlano gli editti di ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] municipali non vanno probabilmente oltre il sesolo IX, dopo che Leone IV il Savio (886-893) le ebbe private con la attigua al chalcidicum. La sala della curia fu trasformata nel secolo VII in chiesa di S. Adriano, e il secretarium in chiesa di ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] libri si rintracciano in Inghilterra e in Irlanda, nei secoli VI, VII e VIII; uno di essi è attribuito a S. Colombano, un raccolte, col nome di Acta di ogni singolo papa; quelle di Leone XIII sono in maggior numero. Con l'istituzione fatta da Pio X ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] 1448).
Nell'evo moderno è di speciale importanza il concordato tra Leone X e Francesco I re di Francia (1516) per l' . XIX si inizia col grande concordato napoleonico (1801) tra Pio VII e il primo console. Con esso si componeva il fierissimo dissidio ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] (Abdon Pamich), nei 100 m di atletica femminile (Giuseppina Leone), nella velocità m 1000 di ciclismo (V. Gasparella), nel e la XVII Olimpiade furono precedute rispettivamente dalla VI, dalla VII e dall'VIII edizione dei Giochi Invernali. Nel 1952, le ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....