Magister memoriae (epistolografo) sotto l'imperatore Valente, il quale volle da lui una specie di compendio della storia romana diviso in ordine cronologico e contenente notizia dei principali fatti d'arme [...] un Itinerarium, una cronaca della città, la narrazione di Mario Massimo per VII 15, 28, Erodiano, e un'epitome dello stesso Massimo per VIII, di altri 9 libri, arrivando così fino al tempo di Leone Armeno (812-820); e però il Breviarium divenne nel ...
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1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] parla del suo recente matrimonio con Camilla di Vincenzo Paleoto, nel VII rammenta le due discese in Italia di Carlo VIII e Luigi XII ucciso il card. Francesco Alidosi. Nel 1514 fu da Leone X preposto all'Accademia romana e nel 1516 alla direzione ...
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Piccola località costiera dell'Istria occidentale (prov. di Pola), 15 km. a nord di Parenzo, 2-7 m. sul mare, presso la valle sommersa del fiume Quieto, su una penisoletta il cui collo è occupato da due [...] 1434) non siano mai riusciti, e solo nel 1831 papa Leone XII l'abbia aggregata alla sede triestina.
Bibl.: C. Rubbi ; pagine istriane, Parenzo 1888; L'Istria nei suoi due millennî di storia, Trieste 1924; Kehr, Italia pontificia, VII, ii, p. 226 segg. ...
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Pittore vicentino. Il suo primo ricordo a Vicenza è del 1495, morì a Venezia tra il 1535 e il '37.
Influssi dal Montagna e più da Antonello sono evidenti, quali elementi fondamentali dell'arte sua, nella [...] nella bottega del Montagna lo prova l'esecuzione del Leone di San Marco fra quattro Santi, attribuibili quelli a ed. Borenius, II, Londra 1912; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, iv, Milano 1915, pp. 634-48; A. Foratti, Di alcuni quadri ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] nel 583 èg., 1187, e nuovamente espugnata da Riccardo Cuor di Leone nel 587 èg., 1191. Soltanto nel 645 èg., 1247, ricadde nell'epoca romana alla dea Fortuna, di una basilica del sec. VII e della cattedrale costruita dai re latini di Gerusalemme. ...
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Nome tradizionale nella famiglia comitale fiamminga. Baldovino I, detto Braccio di Ferro, sposò segretamente Giuditta, figlia di Carlo il Calvo e vedova di un re di Wessex. Carlo il Calvo non approvò il [...] successione in Lorena; la pace fu conclusa per intervento di papa Leone IX nel 1049 ad Aquisgrana. Seguì una seconda guerra, molto fautore della prosperità e dell'ordine nel paese; Baldovino VII, figlio di Roberto di Gerusalemme, conte di Fiandra dal ...
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MARIA Maddalena, santa
Umberto GNOLI
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È nel racconto dei Vangeli una delle pie donne ch'erano al seguito di Gesù. Il suo appellativo di Maddalena deriva probabilmente dalla borgata di Magdala, oggi [...] e di Marta e anche con l'anonima peccatrice ricordata in Luca, VII, 36-50; i Padri greci invece, già con Origene, distinguono la sua salma fu trasportata a Costantinopoli per ordine dell'imperatore Leone VI, nell'899. La sua festa cade il 22 luglio. ...
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GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] Jacobi Edesseni de fide adversus Nestorium carmen, in Al Sommo Pontefice Leone XIII, Roma 1888; W. Wright, Fragments of the Syriac grammar James of Edessa, in Patrologia Orientalis, VI, pp. 1-179; VII, pp. 595-802; A. Hjelt, Études sur l'Hexaméron de ...
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. Famiglia nobile bizantina, che nel sec. XI pervenne al trono dell'Impero di Oriente. Il nome dei D. nelle cronache bizantine appare nel sec. IX. Un Andronico D. è ricordato come uno dei migliori generali [...] anche lui ȧi più alti gradi dell'esercito, dopo la morte di Alessandro (6 giugno 913) fratello di Leone VI e tutore del minorenne Costantino VII Porfirogenito, tentò d'impadronirsi del trono, ma fu vinto e ucciso. Per oltre cinquant'anni nessun D. si ...
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Una delle fantastiche figure dell'oltretomba dei Greci antichi (v. ade). C. è il cane che custodisce l'entrata dell'Ade, benevolo a chi entra, feroce ed aggressivo contro chiunque tenti di uscirne. Conosciuto [...] già da Omero, ma anonimo (Il., VII, 368; Odiss., XI, 623), comparisce per la prima volta col nome di Cerbero nella Teogonia di resa mostruosa con l'aggiunta della coda di serpente, delle zampe di leone, o di rettile, sul dorso e sul collo. Lo si trova ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....