PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Ma assai più grave fu il contrasto con il granduca Pietro Leopoldo, fratello di Giuseppe II, le cui misure in materia ecclesiastica che inevitabilmente avrebbero intaccato i privilegi dei nobili, degli ecclesiastici e della capitale. Gli interventi ...
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Papa (Cesena 1717-Valence 1799). Giovanni Angelo Braschi, giunse a Roma nel 1740. Apprezzato da Benedetto XIV, fu nelle grazie anche del successore Clemente XIII, che nel 1766 lo volle tesoriere generale. In tale veste elaborò un progetto di riforma dello Stato, che venne poi abbandonato per la morte ... ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne napoleoniche: dopo la perdita (Pace di Tolentino, 1796) delle legazioni pontificie e la proclamazione ... ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti Bandi. La sua era un'antica famiglia romagnola che secondo una remota e non controllabile tradizione ... ...
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Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea in utroque iure. Dopo essere stato segretario e uditore del card. Ruffo, fu segretario di Benedetto XIV; nel 1773 ... ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ... di Genova...,Genova 1960, p. 207 (dev'essere il D. il "plenipotenziario" di Leopoldo I che, a Venezia, riceve 6.000 ducati in prestito all'imperatore da parte dei nobili genovesi Carlo e Giuseppe De Ferrari all'interesse del 5%); J. C. Davis, The ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per estinguere i debiti. Tra i figli di Franz Alphons il suddetto Leopold Ernst (1708-1783) fu nominato nel 1739 vescovo di Seckau da suo prime tappe della sua educazione - l'Accademia dei nobili diretta dai benedettini ad Ettal, in Baviera, e lo ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] aspramente coll'arciduca; scandalizzati i nobili tirolesi di fronte a tanti banchetti poi a cura di A. Loehr, ibid. 1932, p. 88); V. Greiderer, Chronica... provinciae S. Leopoldi Tyrolensis, ad Claras Aquas 1894, pp. 27 s., 30, 58 s., 69, 88, 95, 114 ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] tappe di un percorso ormai consolidato negli iter educativi dei nobili del tempo, improntato alla lettura dei classici e alla composizione debole e vecchio", in qualità di teologo di Pietro Leopoldo stendeva un memoriale perché fosse impedito a un suo ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] mese seguente il C. scoprì che un gruppo di nobili padovani, capeggiato dai suoi fratellastri Marsilio e Nicolò, per strappare la città al duca d'Austria: scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] sinodo di Pistoia: nel novembre del 1787, infatti, Leopoldo I incaricò Scipione de' Ricci di preparare un progetto P. Litta, Le fam. celebriital.,s.v. Boncompagni di Bologna, tav. III; P. E. Visconti, Storia di Roma. Famiglie nobili, III, pp. 836-841. ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] caratterizzate dalla compostezza delle pose e dai volti nobili e idealizzati. L'abilità tecnica e la Torino 1982, pp. 98, 225, 247; L. Giovannini, Lettere di Ottavio Falconieri a Leopoldo de' Medici, Firenze 1984, pp. 201 s., 219 ss., 229, 280; J. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] retto dai gesuiti, che oltre a rampolli di famiglie nobili ammetteva ragazzi di condizione sociale più modesta. La severità egli era stato vittima dell'ostilità del nuovo imperatore Leopoldo II verso metodi e uomini del decennio giuseppino; accusato ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di accompagnare Claudia de' Medici presso il marito Leopoldo arciduca d'Austria, e con l'occasione visitò la fu incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero all'esercito spagnolo ...
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